sabato 28 novembre 2020

La recensione di Barduca: Diego Maradona a Napoli

 


Dopo il film Maradona by Kusturica, che consiglio a tutti, ho appena visto su Netflix questo docu-film abbastanza toccante e scioccante sugli anni di Napoli del Pibe. Solo filmati inediti, senza commento, una faccia che neanche noi che abbiamo vissuto in diretta quegli anni conoscevamo. Un documentario sicuramente più amaro che dolce malgrado tutti i successi, l'uomo Diego celava una storia anche malinconica. l'"ambiente" di quegli anni non lo ha certo aiutato. Forse un docu-film troppo spinto sul lato oscuro della sua vita a Napoli e meno sugli aspetti più felici: il regista comunque è Asif Kapadia, uno specialista premio Oscar e quindi una garanzia. Essendo un ottimo regista ha voluto raccontare la storia della persona e non l'aspetto agonistico.

Forse nessuno lo ha davvero capito, forse è proprio vero che Diego è uscito di scena a 15 anni e da lì era solo Maradona per il mondo intero. Insomma non è solo un documentario per appassionati di calcio, rispettto ad altri documentari come per esempio quello di Buffa, qui si parla dell'uomo, di quando un uomo diventa di colpo un "patrimonio di tutti" e lui inesorabilmente si perde. Lascio a voi le conclusioni se lo vedrete. A me da l'idea che Diego sia stato non solo amato ma più che altro  "usato" un po' da tutti e come ha detto Ottavio Bianchi qualche giorno fa forse "avremmo dovuto dirgli qualche no in più". Ma più che a Maradona oggi è giusto rendere un po' di giustizia a quel bambino di Villa Fiorita.

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