sabato 30 settembre 2017

Fragolina del basket domenicale

No, non era l'Oratorio di San Giorgio
No, non era il Collegio Celana
ma era....il Seminarino!!!!!


Vincono 1 punto fragolina il Boni e il Micio!
by PhotoLucio

E adesso tutti a messa

venerdì 29 settembre 2017

Venerdì sera

                           Pronti a uscire dall'ufficio?? Questa è la modalità fuga dalla scrivania

Si Messi....si Ronaldo...ma il Papu è il Papu

vai bascoooooooooo

Tanti auguri al Tonno

Tonno anni '90

Tonno anni '60

giovedì 28 settembre 2017

tutti a Lione


Cinghiali a Santa Margherita Ligure, tutto normale

Alert Fragolina

                                 stanno arrivando diverse risposte interssanti...solo una esatta!

mercoledì 27 settembre 2017

Capitano Mio Capitano

                                 Dopo la fragolina "clericale" addio al fondatore di Playboy

8
"È morto il fondatore di Playboy. Dubito sia in un posto migliore"

Fragolina

Nuova fragolina, dove si trova questo campo da basket, insomma dove è stata scattata questa fotografia???? 1 punto

Rick is out!

dopo 16 anni Rick Pitino non è più coach di Louisville. Forse il suo siluramento è legato allo scandalo che vede l'Adidas accusata di aver pagato alcuni giocatori per scegliere una determinata università, si era fatto il nome proprio di Louisville, college sponsorizzato Adidas. Coinvolti alcuni manager e dirigenti dei college.

1° memorial Giorgio Keller Fiumararena

dal sito del Lussana

SABATO 30 SETTEMBRE / DOMENICA 1 OTTOBRE
FIUMARARENA
E' con enorme piacere che annunciamo il ritorno del famoso torneo in memoria di Giorgio Keller.


Le ultime edizioni erano state giocate qualche anno fa alla palestra Pesenti e poi la tradizione si era interrotta. Vogliamo però ora, nella nostra nuova sede, la Fiumararena, battezzare un nuovo ciclo in memoria appunto di colui che, non solo fondò la storica società sportiva Intervites presso la quale molti dei fondatori del Lussanabasket hanno militato, ma che soprattutto infuse in noi l'amore per la pallacanestro, amore che, ancora oggi, continua e  si attua nella nostra attività con il Lussanabasket.
Ecco perché ci piace ricordarlo in un  torneo che sarà dedicato sia al settore giovanile, con una squadra under 15, sia al settore Senior ed in particolare al campionato di promozione dove giocano appunto i nostri ragazzi più grandi.
Qui a piè di pagina potrete trovare il programma delle partite.
Il nostro augurio è che oltre alle squadre partecipanti in campo vi siano molti dei nostri ragazzi a bordo campo per tifare i loro compagni,sia giovani che senior, e per godere dell'atmosfera del torneo contribuendo con il loro entusiasmo alla felice riuscita della manifestazione.

Sabato sera alle 20,30 prima della partita verrà ricordato con un breve discorso Giorgio Keller

SABATO
 
ORE 15,00      UNDER 15 LUSSANA Vs SERIANA
ORE 17,00      PROMOZIONE   EXCELSIOR Vs VALTEXAS
ORE 19,00      UNDER 15 INZAGO Vs CERNUSCO
0RE 21,00       PROMOZIONE  LUSSANA Vs BAD BOYS

DOMENICA

ORE 9,30    UNDER 15 SEMIFINALE 3°- 4° POSTO
ORE 11,30  UNDER 15 FINALE 1° - 2° POSTO

ORE 15,00   PROMOZIONE SEMIFINALE 3°- 4° POSTO
ORE 17,00   PROMOZIONE FINALE 1° - 2° POSTO
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martedì 26 settembre 2017

Superclassifica del Quizzone all time

PUNTI TOTALI
PRIMERA 180 (5)  + 23 = 203
GALIZ 169 (4)  + 14 = 183
BONI 149 (2)  +28 = 177
MARIO 133 (2) +25 = 158
BASCO 89 (1) +19 = 118
FUSTO 64 (1) +9 = 73
separati alla nascita
foto di gruppo


l'Oradell Book
legends

??

tra parentesi le vittorie nel Quizzone, sto elaborando anche i punteggi degli altri partecipanti...ma è complicato....

4

il 4 è il numero dei campioni
gialloviola era meglio ma noi abbiamo Lonzo

lunedì 25 settembre 2017

La Fragolina del Micio

La risposta esatta alla domanda "sottointesa" è:
il Micio (...) con Sylvester Gray e Eugenio Capone!
Vincono 1 punto Mario, Boni, Patlar e anche il Micio, i quali scattano automaticamente in testa al Quizzone di Clausura 2017!!
Brao Micio bel Fragulù
il Micio a Loano al torneo di Loano

Ricky Morandotti vintage dice No al Duca e non partecipa


domenica 24 settembre 2017

La copertina del lunedì

La Supercoppaaaaaaa!!!!
per il Quizzone però non vale, ma alla fragolina del Micio per ora hanno risposto solo in due (nomi noti...)


sabato 23 settembre 2017

Parola di tifoso di Sergio Tavcar

"Eccomi qua. Finalmente dopo una serie di giorni caotici oggi mi sono preso ferie per il fine settimana, visto anche che domani e sabato farò il “commentatore tecnico” per le telecronache in streaming della Lega2 della Supercoppa di Lega che si gioca a Trieste. Ovviamente lunedì è stata una giornata folle con servizi, commenti, chiacchiere e discussioni nonché feste, ovvio, e poi di sera sono andato a Lubiana alla festa della vittoria per fare qualche intervista da mettere in onda lunedì nel mega servizio che faremo per la prima giornata della nuova stagione della nostra Zona sport. Poi martedì e ieri ero in turno, per cui appena oggi ho tempo. 
Ovviamente ho letto i vostri commenti e devo dire che avete fatto un ottimo lavoro dicendo più o meno tutto quello che c’era da dire. Io avrei solo una piccola chiosa, nel senso che parlare dell’arbitraggio che avrebbe favorito la Slovenia ha fatto venire a me, tifoso, leggermente l’orchite. Pensate un po’ che all’inizio avrei strangolato gli arbitri perché a mio avviso mancava solamente che tirassero loro a canestro per la Serbia e che i tecnici per flopping mi sono apparsi sacrosanti, visto che erano i serbi, loro che normalmente provocano e scelgono tutti i possibili mezzi per portare acqua al loro mulino, condizionamento arbitrale compreso, che volevano apparire santarellini e far passare l’idea che fossero gli sloveni a picchiare. Attenzione: quello che è stato appena scritto è stato scritto da un tifoso sfegatato, dunque non attaccate la lettera di quanto scritto, in quanto non ha senso, trattandosi appunto di quanto ha visto un tifoso. L’idea che voglio far passare è che ognuno vede le cose dal suo punto di vista, per cui non ha senso discutere di arbitraggi, soprattutto nel caso di arbitraggi scarsi, come lo sono stati tutti quelli degli Europei. Si parlava tanto di assenze in campo agonistico, fra le varie squadre, mentre invece non si è parlato abbastanza degli arbitri che c’erano. Mancavano tutti gli arbitri di Eurolega, per definizione i migliori arbitri europei, e dunque è stato come se la finale di Champions’ fosse stata arbitrata da un arbitro italiano di Lega Pro. Non ha senso. Tutto sommato pensavo peggio, anche se appare un po’ curioso che la conseguenza ultima dell’idiota guerra fra FIBA e ULEB sia stata l’assenza, fra tutta la gente che uno immagina possa mancare, proprio di tutti gli arbitri capaci (di arbitrare a questo livello, non in senso assoluto).
Onestamente non so cosa e come scrivere, in quanto so benissimo che mi rivolgo a gente che dal punto di vista della percezione emotiva di questi ultimi Europei è in un’altra galassia rispetto a me che mi sto ancora dando pizzicotti per scoprire se è stato tutto vero. Voi avete visto una bella partita, io ho visto un trionfo dei miei, la cosa è totalmente differente. A casa mia eravamo in quattro e, dopo aver cantato a squarciagola l’inno con la mano sul cuore durante la premiazione, ci siamo scolati una bottiglia di prosecco, abbiamo riso e festeggiato prima di andare a dormire tutti felici come pasque. E dunque mi rendo perfettamente conto che un qualsiasi mio commento che vorrebbe essere obiettivo sarebbe pateticamente ipocrita, per cui scusate se di questo successo della Slovenia non parlo. Per dire: per me ha vinto la squadra che ha giocato di gran lunga il miglior basket e che sarebbe stata una fantastica ingiustizia sportiva se avesse perso la finale contro una Serbia che le ha provate tutte per vincere, una Serbia che in finale ha trovato risorse che non aveva mai mostrato prima, con Mačvan e soprattutto Birčević (Birčević! – ma avete presente? Uno che sta alla Serbia come Zagorac alla Slovenia), che mette come niente fosse 2 su 2 da tre scassando tutta la difesa slovena che lo aveva evidentemente battezzato per stare attenta a quelli pericolosi sul serio.
Ecco, vedete: sono tutte considerazioni da tifoso, per cui mi fermo qui
Dopo aver distribuito schiaffoni a destra e manca per secoli, il destino sembra aver cambiato improvvisamente atteggiamento verso la Slovenia in quest’ultimo anno, almeno in campo sportivo. In poco tempo è successo che la nazionale di pallamano ha conquistato il bronzo mondiale rimontando otto reti alla Croazia nella finalina, la nazionale di hockey ha conquistato l’accesso olimpico battendo la Bielorussia a Minsk, Ilka Štuhec ha vinto due coppette di specialità ed è campionessa mondiale di discesa, Tim Gajser è stato campione mondiale di motocross, i ciclisti sloveni hanno vinto con quattro corridori diversi una tappa sia al Giro che al Tour che alla Vuelta nonché il Giro di Svizzera e proprio ieri un saltatore con gli sci prestato al ciclismo ha vinto l’argento mondiale a cronometro dietro al marziano Dumoulin e infine i cestisti hanno fatto quello che hanno fatto. In questo contesto la stagione dei saltatori con gli sci, pur con importanti successi in Coppa, oppure il quarto di finale dell’Eurovolley con sconfitta contro i futuri campioni (ma 3 a 0 ai campioni del mondo polacchi negli ottavi) hanno tutto il sapore dell’insuccesso, mentre ancora qualche stagione fa avrebbero fatto gridare al miracolo. Lasciamo stare il calcio: per questo chiedete a Katanec. “Kad krene, krene”, dicono i serbi: quando va, va. Per una volta tanto tutto è andato alla perfezione, tutto si è incastrato a puntino, i due campioni di basket che la Slovenia ha si sono dimostrati estremamente complementari l’uno all’altro (sul palco della festa a Lubiana Dragić ha speso bellissime parole su Dončić, evidentemente sincere, investendolo ufficialmente quale leader della Slovenia da qui in, speriamo molto, avanti), il coach ha dimostrato tutte le qualità necessarie per gestire la realtà che aveva in mano trovando con la sua serafica calma le corde giuste per far dare il massimo ai suoi giocatori senza invidie né gelosie, con ognuno fiero di essere al proprio posto e di portare il suo mattone e niente più, e in tutto ciò finalmente la sfiga che pareva aleggiare su qualsiasi cosa la Slovenia facesse in qualsiasi campo è sembrata sparire lasciando posto anche addirittura a un po’ di fortuna. E la cosa che mi ha entusiasmato è stata che i ragazzi hanno fatto di tutto per cavalcare l’onda e non farsi travolgere dalle circostanze. Con la somma prova finale: Dončić scavigliato, Dragić con la lingua penzoloni (a proposito, qualcuno si è forse chiesto come mai il suo rendimento sia crollato di colpo dal momento in cui Luka ha lasciato il campo?), i serbi dopo la grande rimonta pensano di avercela fatta, io che impreco (eufemismo) e penso, lo confesso, come loro (no…di nuovo…ma cosa abbiamo fatto per meritarci questa ennesima beffa…sul più bello) e invece Prepelič mette di fila cinque punti folli (se qualcuno non lo conosce sappia comunque che i tiri decisivi non li sbaglia mai, già dimostrato in passato, sia con l’Olimpija che con la nazionale), il nostro “Tone”, immediatamente adottato da tutto il pubblico che gli ha tributato una grande ovazione quando si è presentato sul palco, ha messo dentro in entrata in traffico, i tiri liberi sono entrati e il finale è stato trionfale, senza timori di sorta. Ecco, aver superato anche questa prova di maturità significherà per il futuro tantissimo, non solo in campo sportivo. Visto che ci sono riusciti i cestisti, perché non dovremmo riuscirci anche noi, qualsiasi cosa stiamo facendo e per quanto difficile ci sembri?
Per la maggior parte mi siete sembrati contenti per la vittoria della Slovenia e spero che non lo abbiate fatto solamente per compiacermi. La vostra soddisfazione è ovviamente principalmente tecnica, ma anche la soddisfazione che sempre si prova per la vittoria di un outsider, la squadra di una minuscola nazione stretta fra le Alpi e il mare di 2 milioni di abitanti. La mia invece si estende anche in altri campi che per me sono molto più importanti. Intanto, guardando a posteriori, mi sto convincendo che anche da un punto di vista politico e sociale la naturalizzazione lampo di Randolph sia stata benefica. Per una volta tanto la piccola e tremebonda Slovenia, grazie al Presidente della Federazione Erjavec, ma soprattutto grazie alla frenetica attività del Segretario Rašo Nesterović (un altro di origini molto più serbe di quanto non lo sia Dončić che però, per quanto avesse a disposizione tre passaporti, quello sloveno, quello serbo e quello greco, ha sempre avuto a cuore le sorti del basket sloveno, a cui ha dedicato tutto il suo post carriera agonistica) ha fatto un passo lungimirante e azzardato (lo fanno gli altri e perché noi no?) costringendo addirittura il Governo a cambiare la legge per poter dare il passaporto all'americano con ciò creando un importante precedente che dimostra quanto lo sport sia importante. E, guarda caso, l'innesto ha fatto la differenza fra una buona posizione finale e la medaglia d'oro. Non vi va che la Slovenia abbia vinto perché ha naturalizzato Randolph? Go to sweep the sea, please.
A me invece va benissimo, in quanto quest’azzardo ha portato a conseguenze sociali straordinarie. La Slovenia nella storia è stata sempre divisa fondamentalmente in tre parti: la marca della Carniola, la Stiria inferiore e il litorale (più l’oltre Mura, sempre ungherese), tre parti (più una) che si sono riunificate politicamente solamente nel 1918, per cui c’è sempre stata frizione fra le popolazioni delle tre parti originarie. Ora, dopo questo successo, ho visto una moltitudine di giovani, praticamente l’età media dei più di 20000 che sono venuti a fare festa in Piazza del Congresso (chiamata così perché sede della dependance del Congresso di Vienna del 1815) era, a mia stima, fra i 18 e i 19 anni, arrivati da tutta Slovenia con le Ferrovie che li hanno lasciati viaggiare gratis, bastava che avessero la maglietta, o lo scialle o la bandiera, scandire all’unisono Slovenija, Slovenija senza distinzione di provenienza geografica. Hanno urlato e gridato per cinque ore di fila e alla fine hanno assalito i giocatori per selfie o autografi. Una serata magnifica e onestamente commovente che ha visto, quasi fisicamente, la nascita della coscienza di un popolo, della crescita della sua fiducia in se stesso e tutto ciò in una serata di straordinaria gioia e festa. E voi mi dite che va be’, Randolph non era da naturalizzare? Ripeto: pojdite pometat morje, prosim.
Scusate questo sfogo, ma me lo porto dietro da alcuni giorni. Quando ritornerò in me parlerò molto volentieri dell’Italia. Anche se, onestamente, aggiungere qualcosa a quanto da voi riportato ha detto Pittis sarà difficile. Ci sono però secondo me cose da puntualizzare e da mettere meglio a fuoco".
dal sito www.sergiotavcar.com

venerdì 22 settembre 2017

Kelly's Slater Wave Factory

Un sogno che diventa realtà...
Guarda  il video

SUPERCAMPIONI DEL QUIZZONE ALL TIME

TITOLI IN CARRIERA

PRIMERA 5
GALIZ 4
MARIO e BONI 2
BASCO  1
FUSTO 1


Per ora solo uno ha indovinato la Fragolina

A parte il Micio....

In Utero 24 years ago


LB posta questo

prima giorno dei Cavs, mi sembrano una squadra de ciocc come si suol dire, vedremo

mercoledì 20 settembre 2017

La maglia di Drazen

                                        la mamma di Drazen regala la maglia n. 3 a Dragic...

martedì 19 settembre 2017

lunedì 18 settembre 2017

L'amico Martin ci scrive

"Caro barduca sono felicissimo, in pochi giorni ho avuto modo di incontrare per strada due dei miei più grandi idoli. L'altro giorno mentre camminavo ho visto passare il famoso chef Scintilla e non ho potuto fare a meno di scattare una foto con lui. Mi ha anche regalato 1 kg di riso Arboreo per fare la Paella. Ho la pelle d'oca o meglio la pel de poia...poi ieri mentre andavo al Bar Tabacchi mi è passato davanti il Micio, quello che giocava nell'Oradell ed ora spopola nel Quizzone. E' stato gentilissimo ed ha acconsentito a farse un selfie con uno sconosciuto come me. Se le persone famose fossero sempre così gentili....il mese scorso ho incontrato un famoso giocatore di basket, un lungo che giocava in America con Chamberlain, e mi ha detto che non mi conosceva e quindi non faceva foto con gli sconosciuti.
Va bè...

il tuo Martin De Roon"


QUIZZONE: il Boni torna Campione !!

thanks Slovenia, and the winners is.....

Classifica Finale Quizzone di Apertura 2017  
1) BONI 28       (+4 +1)
2) MARIO 25     (+1)
3) PRIMERA 23  (=)

4) Duca  20      (+1 +1)
4) PatLar* 20   (+2)
5) Micio 19      (+1)
5) Basco 19      (+1)
6) Galiz 14       (+2)
7) Omar 10       (=)
8) Fusto 9         (+2)
9) Marchino 4   (+1)
10) Pres AZB 2 (+2)
11) Claudione Gigione e Flavione (=)

*sub judice

Brasil in Trestles

In California domina il Brasile, Felipe Toledo e Silvana Lima vincono il Lower Trestles 2017 Hurley pro.
Jordy Smith e Sally Fitzgibbons in testa al mondiale

MVP Goran Dragic: vincono Duca, Boni e Micio

L'MVP Goran Dragic regala un punto fragolina a Duca, al Micio e al Boni!
Complimenti al trio per la vittoria nell'ultima tappa del Quizzone di Clausura 2017 che chiudeva così il Quizzone Eurobasket.

Dragic saluta il trio vincente presente in tribuna
MVP
Micio e Boni e Duca - il Dragone Goranone Goran "Mario Dragic" = 1
Primera - Licia De Colò
Galiz - Gasol Pau o Mau Mau
Mario - Belin(elli)
Basco - Gigionedatome

domenica 17 settembre 2017

Forza Sasha siamo con te

la faccia di Djordievic...
E' stata comunque una finale entusiasmante, complimenti a tutti per gli Europei e complimenti a tutti i partecipanti al Quizzone per il loro impegno ed il loro attaccamento alla maglia (non si sa bene quale però)

Quizzone Europei : vince il Boni con la maglietta misteriosa


Il Boni si aggiudica il Quizzone Eurobasket 2017 grazie al suo pronostico per la Slovenia! se lo merita soprattutto perchè quest'estate ha portato tutta la famiglia in Slovenia in vacanza a seguire gli allenamenti della nazionale con la scusa di visitare i castelli, sapeva cose che noi non sapevamo! Eccolo qui festeggiare con la maglietta comprata a Lubiana e la scritta di cui lui stesso ignora il significato (è vero credetemi, anzi se sapete cosa c'è scritto...potrebbe essere una fragolina, secondo me c'è scritto "non sono un grande chef") . Ecco lo spumante sloveno, comprato in loco, per festeggiare.
Jas sen Prlek?

Il famoso Pollus sloveno
Classifica Finale Quizzone Eurobasket
Boni - Slovenia = 4
Fusto, PresAZB, PatLar e Galiz - Spagna = 2
Duca, Mario, Basco e Marchino - Italia = 1
Micio, Primera e Omar - Francia = 0


Ricordiamo i punteggi da regolamento:
- 1 punto se la propria squadra arriva ai quarti di finale
- 2 punti se la propria squadra arriva fino alla semifinale
- 3 punti se la propria squadra arriva in finale (ma perde)
- 4 punti se la propria squadra vince il torneo

Slovenia Campione!

Con la vittoria della Slovenia e con Goran Dragic MVP dopo una partita meravigliosa edun torneo entusiasmante termina il campionato Europeo ed il Quizzone Eurobasket! Oggi tutti i vincitori e la Classifica Finale del Quizzone di Apertura 2017
Diciamo solo che i l Boni ha fatto en plein....ma su  Dragic siamo più di uno...
Il quintetto degli Europei, mica male...manca forse solo un'ala alta, direi che fa paura. Prima degli Europei volevo votare Bogdanovic MVP ma fortunatamente mi sono lasciato trascinare su Dragic, segno del destino, che avevamo visto fuori dagli spogliatoti quest'anno a Milano dopo un Armani-Scavolini...destino

giovedì 14 settembre 2017

Alert

Appena chiuso il Quizzone di Apertura (che quest'anno al finia piò...) ci sono due superfragoline....per la Clausura!

La Copertina

Oggi solo per la Dea e per il Papu, perchè c'è solo il Papu
c'è anche il Glenn Peter

Solo Slovenia

Trascinati da un mostruoso Dragic e un incredibile talento Donkic, gli Sloveni asfaltano le furie rosse, apparse un po' in calo e forse a fine corsa di questo gruppo, e volano in finale per la gioia del Boni che ha pronosticato la squadra biancoverde vincente (e Dragic MVP, questo pure io). Non sarà che andando in vacanza in Slovenia ha visto cose che noi non sappiamo...
attack the rim!
Tra Serbia  e Russia non c'è nessuno pronostico del Quizzone, quindi a questo punto direi che c'è poco da dire, a fine Europeo tiriamo le somme, contando pure l'MVP!!!

Micio is ready


Ne resterà soltanto una

Purtroppo abbiamo perso, la delusione è grande ma soprattutto....PERCHE' SIAMO FUORI DAL QUIZZONE VACCA LA MISERIA!!!!!! IL BONI GONGOLA!!!! MENO MALE CHE IO ALMENO HO VOTATO DRAGIC!!!!!  Slovenia - Spagna ora sfida incrociata per la vittoria finale del Quizzone

il resto avanza, complimenti a tutto lo staff azzurro ed ai ragazzi in campo per queste belle giornate di basket e per le belle emozioni che ci hanno regalato. 

alegherrr

mercoledì 13 settembre 2017

Forza azzurri

Adoss coi fer

Pixies al Rolling Stones di Milano

13 settembre 1990
27 anni fa, il concerto più bello
by Boni

Presenti Boni Duca Galiz, serata epica

Questa è l'acqua

David Foster Wallace (scrittore americano comparso il 12/09/2008)
Questa è l’acqua
di David Foster Wallace, Kenyon College, discorso ai laureandi dell’A.A. 2005
Ci sono questi due giovani pesci che nuotano insieme, e a un certo punto incontrano un pesce più vecchio che nuota in direzione opposta, il quale fa un cenno di saluto e dice, “‘Giorno, ragazzi, com’è l’acqua?”. I due giovani pesci continuano a nuotare per un po’, e infine uno dei due si rivolge all’altro e fa, “Che diavolo è l’acqua?”
Se temete che io intenda presentarmi a voi come il pesce vecchio che spiega cos’è l’acqua, non preoccupatevi. Non sono il vecchio e saggio pesce. Il punto fondamentale della storiella dei pesci è che le realtà più ovvie, ubique e importanti spesso sono quelle più difficili da vedere e di cui è più difficile parlare. Detto in questi termini, naturalmente, non è che un luogo comune -ma il fatto è che, nelle trincee quotidiane dell’esistenza adulta, i luoghi comuni possono essere una questione di vita o di morte. Potrebbe suonare come un’iperbole, o un’insensata astrazione. Scendiamo nel concreto, allora…
Viene fuori che una grossa percentuale delle cose di cui tendo ad essere automaticamente sicuro è completamente sbagliata e illusoria. Ecco un esempio dell’assoluta erroneità di qualcosa di cui tendo ad essere automaticamente certo: ogni cosa, nella mia esperienza immediata, conferma la mia profonda convinzione che sono io il centro assoluto dell’universo, la persona più reale, vivida e importante che esista. Raramente parliamo di questa sorta di egocentrismo naturale, di base, perché ispira una forte repulsione sociale, ma in fondo lo stesso vale per ognuno di noi. È la nostra configurazione standard, quella che ci ritroviamo installata nei nostri circuiti a partire dalla nascita. Pensateci: nessuna delle esperienze che avete vissuto era incentrata su qualcuno che non foste voi stessi. Il mondo di cui fate l’esperienza è proprio di fronte a voi, o dietro di voi, o alla vostra sinistra, o alla vostra destra, sul vostro teleschermo, sul vostro monitor, o quel che è. I pensieri e i sentimenti degli altri vi devono essere comunicati in qualche modo, ma i vostri sono così immediati, urgenti, reali -ci siamo capiti. Ma vi prego, non temete che mi metta a predicarvi la compassione o l’empatia o le cosiddette “virtù”. Non è una questione di virtù -è una questione di scegliere se impegnarmi a modificare o a liberarmi dalla mia conformazione standard, naturale, impiantata nei circuiti, che consiste nell’essere profondamente e letteralmente incentrato su di me, nell’osservare ed interpretare ogni cosa attraverso questa lente del sé.

Lower Trestles is on!

E' iniziata la tappa del mondiale di surf in california, a Lower Trestles (dove King kelly assente per infortunio ha vinto per sei volte).