mercoledì 28 aprile 2010

"Cocoon" Oradell

In vista del forcing finale di campionato che l'Oradell affronterà nel prossimo mese (venerdì prossimo il Cus BG) coach Rasmo sta intensificando il lavoro di preparazione atletica per riportare i ragazzi alla forma di qualche tempo fa, visto che ultimamente si è notato un po' di appannamento-affaticamento-annebbiamento. Per questo sono stati introdotti degli innovativi esercizi che mirano alla riattivazione muscolare e alla prevenzione dell'artrite. In più la squadra è sottoposta a trattamenti a base di Geriatrina, Viagra, Cialis, Lasonil, Crescina e Grecian 2000. A trarne giovamento soprattutto l'arzillo Bascheni che con il nuovo menisco ha già esibito alcune n'turciade old style in allenamento. Nella foto tre Under dell'Oradell in piena attività prepartita.

martedì 27 aprile 2010

La frase del giorno


Felton Spencer (2.13 m, 120 kg) rese perfettamente l'idea: "Quando Mike sta per schiacciare, meglio levarsi di torno. Altrimenti rischi di finire su un poster".

mercoledì 21 aprile 2010

Cisano-Oradell da Santa Monica, CA

Assenze importanti per entrambe gli schieramenti. Per Oradell Camoni, Luraschi (io), Bascheni e forse qualcun altro di cui non so e per Cisano il miglior tiratore Ravasio e un altro uomo di spessore per la zona pitturata (penso un fratello Novati). L'oradell parte forte chiudendo il primo quarto a + 20. La situazione rimane stabile fino all'inizio del terzo quarto quando una serie di triple consecutive riporta il Cisano a - 12. Rasmo chiama minuto , striglia i ragazzi e al rientro una lunga serie di palle recuperate e contropiedi (un paio anche dal Leo) porta il punteggio ad un più tranquillo e lusinghiero ( per l'Ermanno almeno) + 30/35. Da sottolineare la scialba e desolante serata del direttore di gara presentatosi in campo con un'abbronzatura degna di David Hasselhoff in Baywatch. Buona prova dei 3 giovani tra cui spicca la difesa attenta e reattiva di Marco Ferrari classe '91 cestista da 4 anni.

martedì 20 aprile 2010

"Vi prego, salvate la Miosfera"

Pubblico un pezzo del celebre scrittore molto attuale...

di STEFANO BENNI

UN preistorico vulcano islandese erutta e tutto il modernissimo traffico aereo è bloccato. Ma l'Italia sembra far parte di un'altra galassia e pensa solo alle sue piccole beghe. Il fifone schiva-processi dice che la mafia è un'invenzione dei media e Dell'Utri è un cartone animato. Bossi dà la colpa della nube alla crisi monetaria islandese e reclama le banche del Polo Nord. Bertone è alla ricerca di un'analogia tra i crateri e i sodomiti. Bersani dice, si sciolgano pure i ghiacciai, basta che non si vada al voto. E alla fine il ministro Matteoli se ne esce con una proposta geniale: nessuno viaggi. Abbiamo capito perché è ministro.
Il terremoto di Haiti dopo una settimana è sparito dai media, ma al suo posto impazza una catastrofe ben peggiore: Minzolini e colleghi che si accapigliano sul milione di telespettatori perduti. Intanto abbiamo nuovi sismi in Nuova Guinea Afghanistan e Cina, ma l'argomento è logoro, non interessa più. E dire che di problemi ambientali ne abbiamo anche noi. La penisola italica sembra snella ma è obesa. Con l'Alta Velocità possiamo schizzare da Roma a Milano in tre ore e due pacchetti di biscottini. Ma attraversarla per il largo da Roma a Cesena è come affrontare il Sahara. I cantieri della Salerno-Reggio Calabria sono patrimonio archeologico, al posto degli autogrill potrebbero avere dei nuraghi. Le autostrade a pagamento sfavillano di asfalto drenante, ma quando piove un terzo delle strade normali frana o è inagibile.
L'acqua sarà il business del futuro, è già pronta la privatizzazione con relativa spartizione. Ci sarà l'acqua Padana, metà Po metà Tevere, perché la Lega ha il cuore a nord ma l'esofago a Roma. Poi avremo Pidiella, l'acqua che combatte la renella e gli avvisi di garanzia. L'Acquafini che fa digerire i magoni e ripristina l'obbedienza. L'acqua Centrorosso, con lieve percentuale alcolica per far finta che le elezioni siano state un trionfo. Infine l'Acqua del sud, che essendo la mafia un'invenzione televisiva, sarà imbottigliata da Maria De Filippi.
In quanto all'aria le nostre città sono avvelenate dallo smog ma è tutto un fiorire di Ecomaratone, Vivilabici, Corricheseisano, Domenica Respira. Una o due volte all'anno migliaia di cittadini in tuta e scarpette testimoniano la loro volontà di sopravvivere. Ma il giorno dopo Domenica Respira c'è già Lunedì Ansima e poi Martedì Strozzati. È uscito anche un decalogo "per attraversare bene una città", come a dire, la colpa non è dell'inquinamento, ma dei cittadini idioti che non sanno respirare. In quanto alla Fiat, ha le auto elettriche pronte ma finché c'è il petrolio mancano le prolunghe. E tra poco riavremo il nucleare. Verranno costruite solo centrali della moderna terza generazione. Vuole dire che ci devono guadagnare almeno tre grosse industrie. Nessuno ha proposto di costruire una nuova generazione di edifici scolastici, non si guadagna abbastanza.
Tutto questo testimonia che, di fronte a un emergenza ambientale senza precedenti, l'Italia continua a mostrare scarsissima conoscenza e coscienza ecologica. Ci sono singoli parlamentari, associazioni benemerite, comitati di cittadini, qualcuno come Grillo o Vendola che ci sta provando. Ma il partito verde italiano è sempre stata la cenerentola dei partiti verdi europei. Tutti sentiamo parlare di pale eoliche e pannelli solari, ma le pale restano ferme, e sul fotovoltaico c'è un caos di leggi, di certificazioni improvvisate e di confusione sui costi. Sui nostri tetti l'unica cosa che trionfa è la parabolica. Camion e navi con rifiuti tossici non hanno smesso un istante di attraversare i nostri territori e il nostro mare. Basta pagare una multa e si riparte. E la nostra prevenzione incendi è al livello di quella degli eschimesi.
Forse c'è una spiegazione. Forse l'Italia si è affezionata all'immagine di qualcosa di sporco, franante, disordinato, e guasto. Le nostre bellezze devono avere un contrappunto fetente, per venire incontro alle aspettative ai turisti. Che infatti fotografano con la stesso interesse i nostri quadri e la spazzatura per strada.
Eppure la parola "pulito" salta fuori in ogni nuovo slogan, iniziativa, e palingenesi. Berlusconi si è promozionato ripulendo una parte di Napoli, poco importa che adesso tutto stia tornando come prima. Le gallerie ferroviarie "ecostabili" della Roma-Bologna hanno distrutto i torrenti dell'Appennino, ma non sentirete mai un'amministrazione rossa protestare per questo scempio. Andate sullo Jonio e vedrete che per un ecomostro abbattuto, un altro sta spuntando.
Chi ci difende da questo massacro mafioso-cementizio? I geologi, i sismologi, i metereologi sono ormai post-esperti. Nel senso che vengono ascoltati solo dopo i disastri. Sarebbe bellissima una trasmissione televisiva in prima serata col titolo "Io l'ho visto" in cui si denunciano i pericoli e i guasti del dissesto idrogeologico e si indica come intervenire subito. Ma i disastrologi devono constatare, non inquietare. E i più furbi tra loro hanno un argomento rassicurante, che garantisce un nuovo passaggio in televisione: dicono "è vero, è un disastro ma è già successo nel 1937". Verrebbe voglia di farsi trovare a letto con la loro moglie dicendo "quello che lei pensa è vero ma non si arrabbi, è già successo nel 1998". Il vulcano, dicono gli scienziati, non è una malvagia anomalia, ma un motore della biosfera. In questo caso il prefisso "bio" viene usato seriamente: ma ormai non c'è prodotto che non esibisca queste tre lettere come pennacchio. Da biogas si è passati a bioyogurt, biomassaggio, biodentifricio e anche biopannolino per bioculi grandi e piccini. Quando si tratta di vendere, sono tre lettere magiche. Quando però si parla di biosfera, cioè di un organismo che non si può vendere, ma che si dovrebbe difendere dalla sfrenatezza economica, il discorso cambia. Ogni istanza ecologica diventa biochiacchiera apocalittica. E i giapponesi con cinica serietà scientifica ci informano che la crisi totale della biosfera è già in atto, e scommettono chi sul 2013 chi sul 2050. Non è un dubbio cosmico come "chi vincerà lo scudetto", ma varrebbe la pena di rifletterci. Fortunatamente per i dirigenti italiani le tre lettere sacre non sono bio, ma "mio", la miosfera del privilegio e dell'impunità. Quel vulcano è un rompiballe, che probabilmente ha dentro al cratere un ritratto di Che Guevara. Dimentichiamolo in fretta.
Recentemente Obama ha detto che entro il duemilatrenta l'uomo deve assolutamente andare su Marte. Ci viene un dubbio: lo ha detto per desiderio scientifico o sta preparando un'arca di Noè? Sarebbe bello se l'inevitabile nube islandese ci spingesse a pensare alle nubi evitabili del nostro futuro. Ma la fine del mondo sembra ormai l'ultimo grande spettacolo che ci è rimasto. Non conviene rinviarla, abbiamo già venduto tutti i biglietti.

mercoledì 14 aprile 2010

CHE QUARTETTO.....

Dopo Artest, M'Benga (detto La Bega) e il mitico Adam "Jim" Morrison, il più forte bianco che non gioca mai dai tempi di Larry Bird, chi è il quarto seduto in panchina con i Lakers? Risposta: Beck's. Una chicca, ultima in fondo la mamma delle Kardashian's......

lunedì 12 aprile 2010

POKERINO 2: E IL BONI SI INCAZZA!


Riceviamo e pubblichiamo dal Boni:
"Primo: che gli Urge Overkill abbiano aperto per i Nirvana non significa niente; anche Morandi (il buon Gianni non il coach farmacista) potrebbe aprire per gli Slayer con un manager con i coglioni

Secondo: gli Stone Temple Pilots non sono grunge sono solo delle merde che sanno solo copiare, tanto è vero che adesso non avendo più i soldi per le sigarette si sono riuniti e suonano come i Velvet Revolver...........scandalosi

Terzo: perdita a poker di poco conto una cippa se 35 euri sono di poco conto, e poi come ben sai ero in ottima vincita con mani da spettacolo prima che la prova palloncino arrivasse a 5,8 (mi hanno ritirato la patente senza nemmeno uscire di casa)."

Il dibattito è aperto...

POKERINO A CASA BONI

Resoconto del pokerino in casa Boni. Il padrone di casa chiude senza infamia e senza lode con una perdita di poco conto dopo una partita contrassegnata da qualche bluff e pochi sussulti. L'ex pollo Max sbanca ancora una volta il banco, seguito a ruota da chi scrive. Entrambi abbiamo infierito su uno sfortunato Carlone che servito su almeno tre Parol è stato segato da un paio di miei poker (assi e sette) e da un poker servito del Max....Nella foto il banco prima della sfida a puglie ancora intatte...

domenica 11 aprile 2010

LA ZONA BULGARA

Oradell sbanca il campo di Palosco (squadra in forma reduce da poco da una bella vittoria sull'Arcene) con qualche fatica nella fase iniziale della partita a causa della zona bulgara con leggerissimo affollamento sotto canestro (vedi a sinistra una foto del primo quarto) che ha messo in difficoltà l'attacco Oradell. Mi è stato detto però che un 6/6 o un 7/7 da tre del "Panterone" Phil Camoni ha aperto la cassaforte. Buone prove balistiche dalla lunga anche di Ermanno Albani Jeans e Micio Licio (1/2), a cui si è aggiunto un 1/1 del Leo. Prossima tappa Cisano, trasferta difficile per motivi tecnici e logistici e chilometrici. Segnalato un Menisco Bascheni corricchiare in palestra in vista del suo rientro.
alegherrrrr

giovedì 8 aprile 2010

Grunge: un periodo importante

il buon Mario Luzzato fegiz nel suo Forum su www.corriere.it pubblica questa mia letterina sul grunge....lunga vita al grunge!! Eccola:

"
Mi aggiungo al dibattito sul grunge legato all'anniversario della morte di Kurt Cobain. Non è stato un genere minore basti citare Nirvana, Pearl Jam, Mudhoney, Soundgarden, Alice in Chains, Screaming Trees, Melvins, Kyuss, le stesse Hole, L7, Tad, Urge Overkill, Stone Temple Pilots, e ne dimentico molti altri. E' durato poco, 3-4 anni, ma ha lasciato tracce memorabili. Chi è sopravvissuto oggi è ancora sulla breccia con altri nomi e ovviamente con una musica evoluta e diversa. Avercene di questi nomi e di questi takenti oggi....."

mercoledì 7 aprile 2010

MAVERICK: LA FOTO DELL'ANNO!!

E' o non è la foto dell'anno!!!!!
Skindog a Maverick, California, quest'inverno. Spettacolo.....

martedì 6 aprile 2010

Coach K

Un uomo un mito
consiglio a tutti il suo libro, che ho letto e di cui non ricordo il titolo. Molto motivante ma dopo 100 pagine un po' troppo pefetto...squadra, gruppo, amicizia, correttezza, mai una parola fuori posto, insomma non proprio lo stesso stile di Cantona o Balotelli....però è un mito e il suo libro lo consiglio a tutti i giocatori o allenatori o dirigenti di sport per capire cosa vuol dire avere le idee chiare nella vita

DUKE CAMPIONE!

Ancora una volta Coach K ha portato Duke sul tetto del mondo Ncaa grazie alla vittoria di misura per 61-59 contro i predestinati di Butler (che erano alla 25esima vittoria consecutiva...). Se il tiro di Gordon Hayward da metà campo fosse entrato a tabella, ed è uscito veramente di poco, Butler avrebbe vinto. Ma il basket è così! Bello proprio per questo.
E allora Go Duke