In trasferta a Livorno per lavoro, un ex Oradell si è cimentato con la prima vera prova del cuoco a tema "Il caciucco livornese" presso l'Osteria dell'Angelo in Piazza Mazzini, al vecchio porto. Mangiando in quattro e spendendo a testa meno che per una pizza a Bergamo....solo che alla fine è d'obbligo il Ponce!!
Dal nostro inviato Fischietto"Titolo: La gara tra Urgnano-Treviolo.
Da alcune settimane un preoccupante individuo entrato in possesso, non si sà come, dei numeri telefonici dei giocatori dell’Oradell, destabilizza la serenità mentale delle bocche da fuoco urgnanesi, minacciando seriamente di compromettere il cammino verso la corsa play off della squadra. Questo individuo manda continuamente messaggi con strani nessi logici e difficilmente interpretabili, da numeri telefonici diversi, tali da mettere una vera e propria ansia emotiva ai malcapitati giocatori destinatari degli stessi. L’ultimo grave episodio è successo nel pregara tra Urgnano e Treviolo, partita caratterizzata da un buon basket giocato e dalla correttezza sia sul campo da gioco che fuori ,espressa da entrambe le formazioni (nel post partita le squadre vanno a mangiare la pizza nello stesso locale, scambiandosi baci, abbracci ed auguri pasquali).
Nella fase di riscaldamento, l’allenatore Lardo (in sostituzione a Ricky Paravella schierato in campo) mostra a Micio Gatti uno degli strani messaggi ricevuto dal losco personaggio il quale testualmente diceva: “Ciao hai preso…. il Blan?”; come per uno strano incantesimo Micio Gatti si incupisce e non riesce a fare a meno di pensare e ripensare a quella strana frase, a tal punto che il coach lo deve escludere dal quintetto iniziale perché sembrava totalmente estraniato al collettivo.
La gara è ormai storia, l’Oradell parte con la corazzata pesante e schiera un quintetto anni ‘80 formato da Albani, Camoni , Calvo, Paravella, Leoni. Pronti via il primo quarto dice 28-19 per i locali. La gara prosegue con i soliti alti e bassi del team locale che amministra il vantaggio e nonostante il ritorno di fiamma del Treviolo che si porta fino a -2 al 31’ minuto, porta a termine l’incontro vincendo per 70 a 60.
Degne di nota le prestazioni del centro Leoni, 19 punti , si carica la squadra sulle spalle e la porta dritta alla vittoria. Inizio bruciante per Phil Camoni che con 3 triple consecutive polverizza la retina e scardina la zona 3/2 ,buona gara difensiva e offensiva del Calvo, uomo d’ordine sulla zona e del sempreverde Scintilla Bascheni, indispensabile ‘nturciatore sotto le plance.
Ma torniamo al nostro amico Micio, alle prese con le turbe mentali dettate dallo stano messaggio ipnotico letto durante il riscaldamento. Micio entra nel secondo quarto ed inizia bene, con la solita grinta difensiva e mettendo anche una tripla in attacco, ma poi il messaggio sublimale torna a fargli eco nella mente e non gli permette più di esprimere il suo gioco. 3° quarto da spettatore (causa anche le ottime prestazioni espresse in campo dai compagni), Micio entra a 5 minuti dal termine per amministrare il vantaggio di 6 lunghezze ripreso dal controbreak dei locali, ma no è più lui, rinuncia a tiri in solitario, innescato da un lob del Ricky rinuncia alla schiacciata volante e torna a terra con la palla per rigiocare l’azione, realizza un comodo lay up su un backdoor fulmineo, e porta così la gara fino al fischio finale.
Ed è proprio il suono del fischio finale che a Micio riecheggia per l’ennesima volta nella mente la frase molesta: “Ciao hai preso…. il Blan?”, prende la palla, la calcia con potenza e precisione sul tegolo prefabbricato della copertura del PalaOradell, la palla carambola sul pavimento e rimbalza sullo stomaco dell’inflessibile arbitro dal pugno di ferro “Ghidini”.
MICIO ESPULSO"
Nella foto in alto il calcio del Micio (ndr by Duke)
Allora, è andata bene la tua serata di ieri?
Sfido chiunque a fare un bel 2/2 ai liberi con dietro il tabellone questi qui.....
Dal nostro inviato il mitico Fischietto
Vittoria sofferta ma meritata come sempre a Pontirolo. Antipasto: inno di Mameli altamento distorto da stereo tipo concorso coca cola, Ermanno Albani jeans cantava in dialetto, Morelli seguiva con fagotto, Micio con la mano sulla tetta destra....e qualcun altro cantava, steccava e sbagliava pure le parole...FORZA ORADELLLL!!!!!!
Di rientro da una tre giorni lavorativa in quel di Cannes leggo avido sul cellulare le news Oradell che danno espulso il buon Cerezo, per un tentativo di omicidio di ignaro avversario (calcio a uomo a terra indifeso, alla Ibra), e Sommo Samu, testualmente mi riferiscono le mie fonti "per aver reso balordo il povero arbitro Sozzi (quello che Scintilla fece volare in aria a Valtesse anni fa, mandandolo involontariamente all'ospedale, con una gomitata delle sue, ndr) a forza di parole, parole".
Chi le è rimasto nel cuore? - Ranieri: "Tante persone. Se devo fare un nome dico Burdisso. Un giorno parlai con la squadra. "Ho una convinzione. Si gioca bene in base a come ci si allena" e lui, pronto: "No mister, si gioca come si vive"".
Un aneddoto: i Celtics vincono contro LA a Boston il titolo dell'84 e la città è intasata. Il pullman dei celtics non si muove, la folla è impazzita, e Bird ed un compagno scendono a piedi, fanno un paio di isolati tra la folla (alcuni festeggiano e non li riconoscono neppure...) e poi salgono sulla macchina di due tifosi, chiedono un passaggio per l'hotel dove c'era la festa...i due in macchina al momento quasi svengono, entrambi indossano la maglietta 33 di Bird, venivano dal palazzetto e impazziscono! e giù cori su cori...ah ah
Così si difende! Tutti insieme, con grinta. Ogni riferimento a recenti derby è puramente casuale
