mercoledì 29 gennaio 2020
Sasha Djordjievic
“Abbiamo vinto di 24? Ma dai… è incredibile. È un momento difficile.
Manca una colonna portante allo sport. Al Pana avevo un giocatore,
Elliott, e ricordavamo che Kobe era quello che anche con la Nazionale
andava in palestra alle 5 e Lebron lo trovava già lì alle 6 quando
pensava di essere il primo a entrare. Aneddoti come questo fanno capire
tutto di quest’uomo, di questa persona che è arrivato dove è arrivato
con il lavoro e l’ossessione. Eravamo scossi quando abbiamo saputo, come
tutti. Tutto il mondo gli ha riconosciuto la sua grandezza. Si ragazzi
ho detto che lui non era un’icona solo per i più giovani, ma anche per
quelli della mia età cresciuti con Jordan. Ci sono grandi esempi di
spessore certo, ma lui è qualcosa d’altro. È una colonna portante non
del basket, ma dello sport.”
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