Sono arrivato oltre la metà, un bel romanzo autobiografico di formazione, la storia Usa dal 60 ai giorni nostri letta attraverso i viaggi di un ragazzo surfista giramondo (Hawaii, California, Bali, Sumatra, Borneo, Australia, Africa) con la passione della scrittura. Le onde più belle del Pacifico, dell'Oceano Indiano e dell'Africa raccontate nel dettaglio e nelle emozioni, anche attraverso gli incontri con le popolazioni del luogo e alcuni miti del surf e della storia americana. Certamente per appassionati, per ora il giudizio è sicuramente positivo, aspetto la fine per elaborare un pensiero più compiuto. Diciamo solo che alcuni concetti esprimono bene il "sentire" di un surfista, la gioia non descrivibile, l'estasi, la dipendenza dalle onde e dall'Oceano, la ricerca continua, la paura, il dolore fisico, l'adrenalina, i sacrifici, la frustrazione che a volte è superiore alla ricompensa. Una sorta di "On The Road" del surf.
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