mercoledì 31 ottobre 2012

Lo Zar del Baltico

Ancora qualche magia del leggendario Zar Del Baltico nella partita delle vecchie glorie dello Zalgiris (Clicca per il video)


martedì 30 ottobre 2012

Miami vola alla prima

battuti i Celtics 120 a 107

Auguri Diego!!

Oggi il Grande Diego Armando compie 52 anni ed ha colto l'occasione per ringraziare tutti gli amici di Bar Duca nonchè l'Oradell per le gioie regalate in questi anni. Ha inoltre promesso quanto prima di andare a seguire da vicino i ragazzi di Urgnano e di voler scambiare la maglia n. 10 dell'Argentina Campione del Mondo con quella numero 10 del Silvano.




Guarda da vicino

Ecco il nuovo esercizio adottato dall'Oradell in allenamento per invertire il trend di risultati in campionato: "Guarda dentro il canestro e trova 2 punti"
 (Gerald Green fron Indiana)


lunedì 29 ottobre 2012

Ok il prezzo è giusto




Earvin Magic Johnson 
" By trading James Harden, OKC greatly hindered their chances of winning a championship "                   

domenica 28 ottobre 2012

Vlade Divac: "Once Brothers"

Once Brothers 30/30 Espn il documentario sulla vita e sull'amicizia tra Vlade Divac e Drazen Petrovic,  tra basket e guerra, uno dei più bei film sportivi di sempre, da brividi. La frase di Kukoc su Petrovic "...se giocavi con lui rischiavi di perderti qualcosa...era meglio stare fuori a guardare..."
 CLICCA QUI

Diano Marina: qualche onda e diversi surfers


La Torre di misura

Oradell Urgnano - La Torre 50 -53

Statue unveiled of legendary UCLA basketball coach John Wooden

"The statue's dedication helped kick off the reopening of Pauley Pavilion, which has been closed since March 2011 for a $136-million renovation. It officially reopens Nov. 9 when the UCLA men's basketball team plays Indiana State..." (clicca qui per una visita interattiva nel Pauley Pavillon rinnovato, notare in alto la maglia del Basco appesa)

venerdì 26 ottobre 2012

The Right: Western Australia


Auguri Basco

Oggi Scintilla ne fa..... auguri Bascoooooo, nella foto in basso in un suo classico cestistico, ovvero nella foto ufficiale





Oradell - La Torre

Questa sera a Urgnano ore 21,15 il remake dei playoff di II Divisione di due anni fa. Alegherr

giovedì 25 ottobre 2012

I comandamenti del giocatore di basket

I 5 comandamenti di Ettore Messina





mercoledì 24 ottobre 2012

La statua del più grande coach

Venerdì fuori dal Pauley Pavillon di UCLA a Los Angeles verrà scoperta la statua di bronzo realizzata in memoria di John Wooden il leggendario coach capace di vincere 10 titoli NCAA di cui 7 in fila, tutti con i Bruins

 

martedì 23 ottobre 2012

La Cena dei Maestri


(Courtesy of Scintilla)

Il Grande Drazen

Ieri avrebbe compiuto 48 anni, commento di Federico Buffa CLICCA QUI



lunedì 22 ottobre 2012

domenica 21 ottobre 2012

L'incompiuta del sabato sera

dal nostro inviato al match clou del campionato CSI a Chignolo tra i locali ed il Basket Treì: "Le prima del Re del Lancio Lungo non si è disputata a causa della defezione dell'arbitro che non si è sentito all'altezza di un match così importante e non si è presentato. Si è allora tenuta un'amichevole in cui comunque il Free ha distribuito 7-8 stoppate d'altri tempi. Ne ho fotografata una. Alla prossima"


alegher

sabato 20 ottobre 2012

Oradell festeggia i primi 2 punti

L'Oradell Urgnano sblocca la classifica e fa suo il match di grande importanza contro il Romano 56-54 con un bel canestro a 5'' di sinistro del bravo Simone. Un partita difficile per la squadra allenata dal Leone di Urgnano, Silvano The King Leoni, con Simone che nell'ultima azione ha saputo sfruttare al meglio la possibilità offerta di giocare in 1 vs 1 l'azione decisiva. Nel post partita è stato siglato un accordo ufficioso tra coach Leoni e coach Boniforti per una futura collaborazione come consulente del reparto guardie. I due brindano dal Genny con la Grappa AZB, la grappa dei vincitori! (Foto by Scintilla paparazzo, il nuovo Corona)
Intanto una notizia di cronaca: al casello di Terno d'Isola alle ore14,25  si segnalano tafferugli tra i tifosi del Libero giunti su tre pullman stracolmi e la polizia in tenuta antiSOMMOssa schierata in assetto da battaglia, allertata dalla società del Chignolo d'Isola. Questa sera grande spettacolo con fuochi d'artificio e ballerine Bunga Bunga nei time out.

Alegherrrr


giovedì 18 ottobre 2012

Chignol in festa: arriva Freee



"Grande attesa a Chignol per l'arrivo sabato sera del Morellone con il suo Treì, si annunciano pullman di tifosi pronti alla grande trasferta per sostenere il Re del Lancio Lungo nella sua nuova avventura. Il pubblico del Palakignol si attende un grande spettacolo, da fare un baffo a AJ Milano-Celtics. Saranno presenti alcuni scout NBA della squadra dei Timberwolwes, i quali devono sostituire Kevin Love per due mesi, e stanno cercando un lungo".
(dal nostro inviato nell'Isola)



Slater fuori! Chance Parko in Portogallo




Eliminazione anticipata per Kelly Slater (nella foto in alto in un momento un po' delicato della gara...) in Portogallo a Peniche, al terzo turno della tappa europea del tour. Vince la heat contro Slater, Raoni Montero (mia kel de l'Atalanta). Che sia la volta buona quest'anno per Parko per il titolo? Mancano ora due tappe Santa Cruz e Pipeline, per KS si fa dura. Corsa aperta al titolo 2012. Questa sotto è Nazare, ieri in Portogallo (courtesy of Joel Parkinson blog)


mercoledì 17 ottobre 2012

Milano, cigno o gallinaccio?

Il Vate scrive su Basketnet.net
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martedì 16 ottobre 2012

Mercato: si intensificano i rumors

Clamorose voci di mercato danno il neoacquisto dei Lakers Steve Nash in volo verso Urgnano per discutere una possibile trade che potrebbe vedere appunto il playmaker canadese all'Oradell e Basco, Micio, Ermanno e il Morris a Los Angeles. L'unico problema è che Nash vuole assolutamente una casa con vista mare e il Micio vuole restare ad abitare vicino allo stadio di Bergamo.

The sardine moment




Damien Hobgood attaccato da 3 sardine in Portogallo. Cose mai viste!
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lunedì 15 ottobre 2012

La Grappa dell'AZB

L'Azzanese Basket ha deciso di allargare i confini della propria attività diventando ufficialmente la prima società sportiva italiana a produrre e imbottigliare una grappa nostrana di qualità superiore destinata però esclusivamente ai propri tesserati. "Per ora - afferma il presidente Luca Nozza - abbiamo una produttività limitata a 500 litri al semestre e questa basta appena per i nostri bisogni interni del venerdì sera. Non appena saremo a regime ipotizzeremo uno sbarco sul mercato tradizionale ma per ora siamo ancora nella fase di analisi del prodotto. Comunque da quando sostengono i nostri "tester" ( che ci tengo a dirlo sono tutti ex giocatori ben noti alle cronache cittadine...uno su tutti La Scintilla), la qualità è paragonabile alle migliori vinacce del Trentino. Speriamo bene, al giorno d'oggi diversificare è importante". 

domenica 14 ottobre 2012

Rival Sons a Milano!



I RIVAL SONS suoneranno ai Magazzini Generali di Milano il 27 ottobre 2012. La rock band californiana si è già esibita in Italia al Gods of Metal 2012, promuovendo uno show “blues psichedelico” che ha riscosso grande successo. Gruppo spalla saranno gli Head Down
27 ottobre 2012 ai Magazzini Generali - Via Pietrasanta, 14 - Milano
Biglietti in vendita su TicketOne.it: Biglietti per Concerti, Teatro, Musical, Sport e molto altro... Acquista ora online!
Apertura porte: ore 19.00
Inizio concerti: ore 20.00
Prezzo del biglietto: Euro 20,00 + diritti di prevendita
Prezzo del biglietto in cassa la sera dello show: Euro 25,00











sabato 13 ottobre 2012

Oradell Ko in casa

Oradell Urgnano sconfitta in casa dal Sebino per 60 a 46. Aggiornamenti se possibile. La classifica piange.

POSIZIONE SQUADRA PUNTI
1 A.S.DIL BASKET 86 4
2 BONATE SOTTO 4
3 VISCONTI BRIGNANO 4
4 SCANZOROSCIATE 4
5 BOTTANUCO 4
6 U.S. SAN PELLEGRINO 4
7 POL. ALMENNESE 2
8 LA TORRE BASKET 2
9 SEBINO BASKET 2
10 AZZANESE BASKET 2
11 BAD BOYS BERGAMO 0
12 BREMBATE SOPRA 0
13 S.S. EXCELSIOR 0
14 VIRTUS URGNANO 0
15 GREEN TEAM BERGAMO 0
16 POL. CAPPUCCINESE


venerdì 12 ottobre 2012

Fioretti, lo Spielberg del basket

dal Corriere BG - Definizione data da Dan Peterson al video analista per l'Armani Jeans e per la Nazionale. «A Bergamo il calcio soffoca il resto degli sport», le parole del trentanovenne

Mario Fioretti
«Well kept secret». Negli Stati Uniti vengono etichettati così quei talenti che meriterebbero di essere più conosciuti. Se parliamo di basket italiano, Mario Fioretti è sicuramente uno dei «segreti meglio custoditi» del movimento.
Nato e cresciuto a Bergamo, 39 anni, da un decennio è uno dei gangli vitali dell'EA7 Emporio Armani Milano, la società più titolata d'Italia. Sulla sua carta d'identità c'è scritto assistente allenatore e video analista - ruoli che ricopre anche nella Nazionale azzurra - ma aldilà degli incarichi formali, Fioretti è riconosciuto da tutti come una delle persone più preparate ed affidabili della pallacanestro. Una reputazione che però è inversamente proporzionale alla sua esposizione mediatica.
Umile, determinato, stakanovista: ad inizio 2011 Dan Peterson, tornato alla guida dell'Olimpia, aveva paragonato Fioretti a Steven Spielberg per la sua capacità di analisi attraverso i video. Ricordando quell'esperienza il coach statunitense ora aggiunge: «Mario è un vero genio, un grandissimo insegnante dei fondamentali. Non è un caso se Danilo Gallinari si è preparato per l'NBA con lui. È anche una persona molto leale».

Fioretti, ora appartiene all'elite del basket, ma dove è iniziata la sua carriera?
«Dall'Intervites Bergamo, la società del dottor Keller che qualche anno dopo si è sciolta. Studiavo all'università, ero un playmaker mediocre, da Serie C (??!!). Ho iniziato ad allenare i bambini quasi per caso e ho capito pian piano che era la cosa che volevo fare nella vita».
Quali sono suoi i legami attuali con il basket bergamasco?
«Siamo talmente in pochi a far pallacanestro a Bergamo che conosco tutti. Alcuni miei amici e mio cognato gestiscono il Lussana, sono molto legato a quella realtà».
Verrebbe da ipotizzare un suo futuro alla guida di Treviglio...
«Io e Vertemati, l'attuale allenatore, siamo stati negli Stati Uniti insieme. Il direttore sportivo Massimo Gritti è mio amico da sempre. Negli ultimi anni è capitato che i dirigenti mi chiedessero "Cosa hai intenzione di fare?" ma non c'è mai stata una vera proposta».
Come mai ci sono pochi giocatori bergamaschi di alto livello?
«Ci sono buoni giocatori nelle serie minori e nel futuro grazie alla BluOrobica ce ne saranno ancora di più. La pallacanestro a Bergamo non ha mai avuto un peso rilevante come da altre parti. Nel nostro territorio l'Atalanta è quasi una religione, non so se esista un altro posto in Italia dove c'è una squadra così sentita. La base non è così ampia da poter pensare di produrre un giocatore forte».
Decima stagione a Milano, quale fu la scintilla iniziale?
«Nel 1999, subito dopo la laurea, sono volato negli Stati Uniti e ho avuto la possibilità di fare esperienza per 6 mesi con Bob Knight. Il coach di Indiana University era amico di Mario Blasone che nel 2003 mi diede la possibilità di avere un colloquio con Attilio Caja e Gino Natali, allora allenatore e general manager di Milano».
E come li convinse?
«Pensavo che non mi prendessero, Caja si arrabbiò perché alla domanda "Cosa pensi di poter fare all'Olimpia?" io risposi che volevo dare una mano ma lui ribattè "Tu non sai fare niente, sei qui per imparare". Ora però è l'allenatore a cui sono più legato degli otto con cui ho lavorato qui».
Un episodio emblematico dei 10 anni in biancorosso?
«Il primo anno, dopo esser andato a muso duro da un giocatore, Coldebella - uno dei senatori della squadra - mi disse: "Bravo, hai fatto bene, ti aiutiamo noi". Le squadre funzionano quando gli atleti sono esigenti verso se stessi e verso gli altri».
È l'unico sopravvissuto alle tante rivoluzioni tecniche e societarie.
«Ogni tanto mi chiedo perché, sono andate via tante persone di valore e io sono rimasto. Spero che sia perché ho lavorato bene».
Assistente per sempre o il progetto è quello di diventare capo-allenatore?
«Fino a qualche anno fa lavoravo anche nel settore giovanile e pensavo mi bastasse. Ora invece ho maturato l'idea di poter fare un passo avanti. Non so ancora quando però... Dove mi vedo tra 10 anni? Ad allenare, il sogno è quello di farlo qua all'Olimpia. È la mia seconda famiglia».
Parole di una persona che vive il basket in maniera totalizzante.
«Sì, è il mio limite. A Cenate ho una moglie e due figlie, ogni tanto ci sono talmente dentro che faccio qualche errore in quel senso. Non vedo mai meno di 10 gare a settimana. Il problema è che voglio fare bene una cosa che mi piace. Non è mai successo di venire in palestra contro voglia. Mai, neanche una volta, in dieci anni».
Michele Gazzetti

la frase in rosso l'ho sottolineata io...playmaker mediocre??? Ho appena rimproverato Mario al telefono!!

Duca

Quizzone Apertura 2012: la classifica


La Classifica del Quizzone dopo l'ultima tappa è la seguente:

- Boni 9
- Galiz, Mario, Fusto e Mauro 8
- Basco 6
- PatLar 5
- Michel 3,5

mercoledì 10 ottobre 2012

The New Combo!

I due prossimi acquisti dell'Oradell prendono posto in panchina in attesa di esordire in Promozione con la maglia gialloblù


The Big AIR Lebowsky

lui vola sempre altissimo!!!

Monster session at Jaws

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martedì 9 ottobre 2012

Queen i Re del Rock

History Channel, spettacolare film dalla BBC, da vedere assolutamente
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Oradell - Sebino: the promise


Se l'Oradell vince venerdì col Sebino, Scintilla promette un taglio adeguato (courtesy of James Harden Twitter)


lunedì 8 ottobre 2012

Quizzone Lussana Città dei Mille

In che mese ed anno è stata scatta la seguente fotografia storica d'archivio?
Tre possibilità:
- ottobre 1999
- settembre 2001
- giugno 2002


venerdì 5 ottobre 2012

male la prima

Caravaggio - Oradell Urgnano 75-48




















































































fortunatamente anche i celtics hanno perso a Istanbul così che la lotta per la salvezza resta aperta

Jabbar alla Social Osa

Agosto 1967: Lew Alcindor (Jabbar) alla Social Osa di via Copernico (Olycom)

Il mio ricordo della palestra della Social Osa è questo: e metà anni '90 circa,  dopo un anno tribolato in cui eravamo partiti malissimo e sembravamo spacciati, con il Seriate vincemmo "a Social Osa" (così si diceva) a pochi turni dalla fine e conquistammo matematicamente la salvezza in Serie D. Per festeggiare il mitico Ivan Sean Penna aveva nascosto in borsa una bottiglia di spumante, senza dire nulla a nessuno! Grandissimo.
Della palestra rircordo le porte rotte, gli spogliatoti diroccati, le luci opache e la polvere. Ma la Storia resta. Mi sembra di ricordare che Sean Penn fosse seduto proprio nello stesso posto dove anni prima si sedette Kareem.

Take Off


Kelly 51!

Kelly Slater vince per la 51esima volta un evento del tour battendo in finale in Francia l'idolo Dane Reynolds in una delle sue rare apparizioni in una gara del mondiale. Che dire, due idoli assoluti. Il Surf fatto uomo ed il talento un po' freak






giovedì 4 ottobre 2012

Five top tips to starting a successful business


Richard Branson Blog (Boss of Virgin)

 
As LinkedIn is a business that started in a living room, much like Virgin began in a basement, I thought my first blog on the site should be about how to simply start a successful business. Here are five top tips I’ve picked up over the years.
1. Listen more than you talk
We have two ears and one mouth, using them in proportion is not a bad idea! To be a good leader you have to be a great listener. Brilliant ideas can spring from the most unlikely places, so you should always keep your ears open for some shrewd advice. This can mean following online comments as closely as board meeting notes, or asking the frontline staff for their opinions as often as the CEOs. Get out there, listen to people, draw people out and learn from them.
2. Keep it simple
You have to do something radically different to stand out in business. But nobody ever said different has to be complex. There are thousands of simple business solutions to problems out there, just waiting to be solved by the next big thing in business. Maintain a focus upon innovation, but don’t try to reinvent the wheel. A simple change for the better is far more effective than five complicated changes for the worse.
3. Take pride in your work
Last week I enjoyed my favourite night of the year, the Virgin Stars of the Year Awards, where we celebrated some of those people who have gone the extra mile for us around the Virgin world. With so many different companies, nationalities and personalities represented under one roof, it was interesting to see what qualities they all have in common. One was pride in their work, and in the company they represent. Remember your staff are your biggest brand advocates, and focusing on helping them take pride will shine through in how they treat your customers.
4. Have fun, success will follow
If you aren’t having fun, you are doing it wrong. If you feel like getting up in the morning to work on your business is a chore, then it's time to try something else. If you are having a good time, there is a far greater chance a positive, innovative atmosphere will be nurtured and your business will fluorish. A smile and a joke can go a long way, so be quick to see the lighter side of life.
5. Rip it up and start again
If you are an entrepreneur and your first venture isn’t a success, welcome to the club! Every successful businessperson has experienced a few failures along the way – the important thing is how you learn from them. Don’t allow yourself to get disheartened by a setback or two, instead dust yourself off and work out what went wrong. Then you can find the positives, analyse where you can improve, rip it up and start again.

Oradell: la prima a Caravaggio

La prima di Promozione per la rinnovata Oradell Urgnano sarà in quel di Caravaggio (nella foto), partita difficile ma su un campo che in passato ha riservato soddisfazioni ai ragazzi di coach....ma chi allena?


Grande Dane: ti meriti un 10


Dane Reynolds partecipa solo a poche gare ogni anno. 
Oggi a La Gravière in Francia con questa ondina ha preso un bel 10 dai giudici….

mercoledì 3 ottobre 2012

KG a Milano

Domenica i Celtics affronteranno l'Olimpia Milano al Forum. Al grande Kevin Garnett è stato spiegato che incontrerà i più forti giocatori italiani. KG emozionato ha detto che al termine della partita chiederà la maglia dell'Ermanno Albani e del Micio, da sempre i suoi due idoli.

Nell'immagine Garnett racconta ai giovani dei Celtics di quella volta che andò a vedere il Verdello contro il Romano. Notare le facce stupite dei giovani al racconto della gesta dell'Ermanno...




La Graviére Francia, oggi


martedì 2 ottobre 2012

Rival Sons

Agli amanti del classico hard rock seventies di matrice Zeppelin segnalo la seconda uscita dei Rival Sons….
(Michel)