Winning Time: la serie sulla dinastia Lakers non è male, gli attori sono quasi tutti credibili (Adrien Brody è un premio Oscar ma non può fare Pat Riley...) e lo stile è divertente, retrò (anche abbastanza spinto, in certe scene non si sono risparmiati, diciamo che non è per famiglie). Non era certo facile impersonare Magic, Jabbar, Nixon, Jerry e Jeannie Buss in un modo vicino alla realtà. E' ovviamente molto romanzato (mai come la realtà comunque...) ma la scelta stilistica è apprezzabile, vediamo andando avanti. Comunque capisco perchè Jerry West abbia voglia di far causa, i personaggi sono tutti delle macchiette e in un certo senso si è voluto proprio "demitizzare" questi campioni o ex campioni e costruire ex novo una serie, divertente e dissacrante, che potrebbe stare in piedi da sola. Stile commedia. Per ora direi che, anche se non passarà alla storia, la serie si lascia guardare, ovviamente perchè si parla di basket. Somigliante l'attore che fa Magic, ha un sorriso contagioso quasi come il Magic.
Humble: sto vedendo il film di Netflix con Adam Sandler e Juan Hernangomes oltre a una serie infinita di camei da parte di stelle NBA o ex stelle NBA (reali). Sono a metà e per ora a parte la grande passione di Sandler per il basket non so se sarà all'altezza di altri film sul basket. Anzi sicuramente no. Anche in questo caso aspettiamo il secondo tempo a giudicare.
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