Il 19 marzo del 1990 scompariva a soli 24 anni Andrew Wood, sicuramente il personaggio più eccentrico e carismatico dell’intera scena musicale di Seattle, fondatore e cantante prima dei Malfunkshun e poi dei Mother Love Bone, seminale gruppo dal quale, con un benzinaio di San Diego con la passione del surf alla voce, si formarono i Mookie Blaylock!!!, obbligati poi, non avendo mai chiesto consenso al diretto interessato, a cambiare nome diventando i ben più noti e conosciuti Pearl Jam. Ed è proprio per commemorare la tragica e prematura scomparsa di Andrew Wood che nel 1991 alcuni componenti dei Pearl Jam e dei Soundgarden si sono uniti per un album tributo dal nome Temple Of the Dog; album dal quale non si può non ricordare la stupenda e struggente Hunger Strike (che spero BarDuca proponga). Mai due voci così insieme. Dopo tanti anni ancora pelle d’oca.
P.S. Per onore di gossip i Pearl Jam avendo (mal volentieri) cambiato nome, intitolarono il loro primo album “Ten” proprio in onore del numero di maglia (prima Nets poi Hawks) del loro idolo cestistico Mookie Blaylock (e il cui nome fra l’altro è sempre scritto a pennarello sul basso di Jeff Ament), ma Federico Buffa sostiene invece che quello non fu il vero motivo. Secondo Buffa infatti i Pearl Jam scelsero il nome “Ten” dopo aver visto il protagonista assoluto e incontrastato della Summer League di Seattle del 1991, un certo World M. Free da Osio, centro bianco appena uscito dagli juniores, atletico e con ottima visione di gioco che indossava un’aderente canotta blu bordi bianchi Microsystem con, appunto, il numero 10 (i Sonics però preferirono prendere come centro – pentendosene ancora oggi - Rich “chi?” King da Nebraska!!!). Quell’anno i Sonics furono ultimi nella classifica NBA dei rimbalzi. Eddie Vedder (l’ex benzinaio di San Diego) indossò la canotta blu bordi bianchi n. 10 al concerto del Forum di Los Angeles nel 2001.
by Boni
gran pezzo....complimenti
Hunger Strike il Video
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