domenica 26 gennaio 2014

Mastercheff Oradell: il Boni e il Cinghiale

Colpi di scena durante la puntata speciale di Mastercheff Oradell andata in scena in Casa Chez Boni alla presenza dei giudici Ducracco e Baschienic. Il padrone di casa ha presentato il suo nuovo brand culinario abbandonando la Nuovelle Cuisine e tornando alle origini della sua tradizione bergamasca.
Ha quindi presentato un piatto di casoncelli acquistati da una nota fornitrice locale che bazzica il centro (...) ma il risultato è stato "solo" sufficiente anche a causa dell'uvetta proposta dal giudice che è andata quasi bruciata. "Vogliamo vedere la tua personalità" ha ammonito Baschienic. Il pezzo forte era quindi il secondo: il cinghiale ligure in salmì e polenta.
Il piatto del Boni l'Oster (così voleva farsi chiamare nella serata ripudiando il celebre Chez Bonì) è stato veramente apprezzato e gradito malgrado un eccesso di chiodi di garofano, pepe di caienna e bacche di ginepro che ne hanno reso un po' troppo forte il sapore, tanto che il famoso conghiale si è riproposto più volte nei sogni dei due giudici. Migliorabile l'impiattamento, come vedete dalla foto qui sotto, col giudice Baschienic perplesso (ma lui è ancora sospeso fino a fine mese....). Comunque un piatto di alto livello, da ristorante. Sopraffino.
Nota di biasimo allo chef per non aver pensato alle signore, le quali non amando il cinghiale, sono state soddisfatto con dei semplici ciareghì (o ciaregain...). Nota di merito invece ai brownies al cioccolato della moglie del giudice, di alto pasticceria e all'Amarone dell'ospite. In conclusione Boni l'Ostér ha confermato le sue qualità nei piatti tradizionali (soprattutto il cinghiale) ma con una tendenza ad esagerare con gli ingredianti. Si attende ora la risposta di Scintilla, non appena terminerà il suo periodo di squalifica, ma nuovi partecipanti hanno lanciato il guanto di sfida.
alegherrrr

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