venerdì 30 settembre 2011
Il Quizzone di PatLar
Mercoledi da leoni per i ragazzi di Urgnano che dopo un'intenso allenamento dal punto di vista della concentrazione (hanno dovuto assimilare 5 nuovi schemi in un quarto d'ora), si sono pienamente rifatti appena visto entrare capitan Albani con ben tre salami nostrani scippati ad un contadino locale a titolo di sponsorizzazione ed un cabaret di pasticcini ben assortito. Durante questo euforico convivio un giocatore nostrano, abituato a dichiarazioni esaltanti se ne è uscito con questa frase: "conosco solo due categorie di giocatori, quelli che ho già stoppato........e quelli che devo stoppare!!!". Per la cronaca questo giocatotre ha giocato anche nella selezione All Star Arcene conto Treviglio al torneo Paolo Belli di cinque anni fà.....
Sapreste indovinare il nome del Chamberliano stoppatore???
- Ol Basco
- Ol Sommo
- Ol Morett
- Ol Cerezo
- Ol Leù
- Ol Sem
- L'Albà
Saba lavora per Kobe a Urgnano
Daniel Hackett su Bryant in Italia
"Spero di cuore che Kobe non si abbassi mai a questi livelli x motivi economici e commerciali... per me vederlo qui sotto queste circostanze sarebbe una grande delusione e una perdita di rispetto verso un giocatore che è troppo immenso per sporcarsi le mani in questo campionato. Se per caso dovesse scendere in campo a Pesaro, spero che la nostra società non accetti di regalare metà dell'incasso alla Virtus per pagare un giocatore strapagato che non ha bisogno dei soldi della nostra gente! Ho da spendere cinque falli e saranno i più duri che abbia mai speso se davanti a me c'è il 24!".
mercoledì 28 settembre 2011
I Babies ed il terzo Baby
Qualcuno si ricorderà dei Babies, due promettenti ragazzini che esplosero a cavallo degli 80’ e dei 90’ in casa Celana e che furono così soprannominati dall'incomparabile Arturone Zambaldo. I due si fecero strada fino alla prima squadra e furono sbattutti sul parquet della serie B ancora imberbi. Rispondevano all'anagrafe ai nomi di Gianluca Bubu Burini e Claudione Botti ed avevano davanti una grande carriera professionistica, soprattutto nella mitica casacca dei collegiali ormai purtroppo scomparsi. Il primo era già talmente famoso negli anni ’80 che gli fu intitolato il Palasport Dino Bubani di Faenza, nel quale poi giocò diverse volte (anche io ci feci un torneo). Del secondo ricordo un’amichevole cadetti a Lallio in cui venne aggregato al nostro gruppo malgrado avesse tre anni in meno e trasformò un mio passaggio no look in contropiede (sbagliato di mezzo metro) in un canestro facile facile al volo. Il mio commento fu: "Azz...questo non è come gli altri...finirà a giocare nell'Albino". Ebbene i due si sono ritrovati da avversari nel derby vinto dall'XL Lussana ad Albino domenica sera nell'esordio in campionato di Serie C. Ad officiare la riunione dei Babies il Fusto che li ha allenati in innumerevoli formazioni.
- Rodrigo
- Palomo
- Palacio
domenica 25 settembre 2011
venerdì 23 settembre 2011
Kelly Slater vince a Trestles
mercoledì 21 settembre 2011
La Serie C inizia col...Botti!!
Il Gallo torna a Milano, Oradell in attesa
martedì 20 settembre 2011
Spagna Bicampeon!!
In onore dei Bicampeon d'Europa postiamo su Barduca la foto d'epoca del nostro amico Pau Gasol (scattata a Miami) e della Bomba, il GRANDISSIMO NAVARRO!!! Complimenti anche al nostro Scariolone di cui ricordiamo il famoso time out nel 1990 quando gridò al suo giocatore Darwin Cook la famosa frase: "Darwin Penetration!!!"
lunedì 19 settembre 2011
Gigi & Anita's Wedding (parte 2)
Dopo il fatidico “Si” con gli sposi emozionati, ovviamente, foto, baci e abbracci; la tensione si scioglie e dopo un simpatica chiacchierata con Bodo, Aimo e moglie su bimbi, vacanze e varie ed eventuali , si scende a piedi verso la Piazzetta. Io e Luisa per primi e ci imbattiamo in un altro matrimonio tra un pilota e una ereditiera (boh??) con Eddie Irvine che aveva portato la sposa in Ape dalla Piazzetta alla Chiesa. Siamo rimasti un paio di minuti, il tempo per vedere una delle varie pseudo modelle mostrare il seno sul sagrato (l'ho raccontata a tutti circa 15 volte, almeno 5 al Naldo...). Partiamo per recuperare i due soci Naldo e Silvietta, i quali erano ormai alla settima birretta all'Hotel e stavano per essere buttati fuori dalla signora Jolanda, e dopo un breve conciliabolo ci dirigiamo verso Villa Durazzo accompagnando la fidanzata di Sergio, il nipote del Truffa.
Arrivati in cima a Santa Margherita “Alta” notiamo un ingresso alla storica villa stretto anche per una Smart, ma grazie al mio recente incontro con Irvine mi curvo e mi innesto con precisione chirurgica all'interno delle mura durazziane senza sfregare ol macchinù!. Un figurone, con Luisa stupita mi guarda perplessa. Il solerte organizzatore ci accoglie all'ingresso e ci dice "Scendete pure lungo la stradina e parcheggiate quando vedete una macchina grossa come la vostra". Poichè di macchine così grosse non ne abbiamo viste, abbiamo proseguito lungo tutta la stradina e siamo ri-usciti in fondo da un cancello per trovarci sulla strada principale, oltre Villa Durazzo, percui abbiamo rifatto tutta la strada e ci siamo ripresentati all'ingresso dicendo appunto: "Guarda che macchine grosse come la nostra non ce n'erano! Mi sa che non hai visto bene quanto è grossa la nostra macchina!". Dopo aver sgommato in retro e parcheggiato fuori dalla villa siamo entrati. Da veri "ranzani".
Location meravigliosa, vista tramonto su "Santa", pesce crudo e/o alla griglia, di gran classe, gamberi e ancora altro pesce, burrata, mozzarelle, focaccia di Recco, alegher. Tra un calice e l’altro da segnalare un incauto tracannamento da parte mia, del Truffa e del Naldo di 3 tequila sunrise, con risata satanica immediata e più o meno 30' di regresso mentale ai tempi di Ios. In apparenza 3 idioti che ridevano guardandosi senza motivo. Io ho proposto un bis ma abbiamo deciso che era meglio evitare.
Si parte dunque, quasi sazi, con la cena. A parte un vaso di fiori di circa 3 metri per 3 metri in mezzo al tavolo, tutto bene. La cena è filata via veloce con diversi brindisi agli sposi ("bacio, bacio, lingua, lingua", etc) ed un principio di degenerazione tra tavolo Bergamo e tavolo Brescia subito sedata da un Gigi insolitamente "pompiere" ormai calato nel suo ruolo di marito modello. Comunque il vino del Naldo si è fatto apprezzare e la Silvietta ha tenuto banco al tavolo dove noi 4 eravamo con le gemelle, il moroso, e due amiche che già conoscevamo da un festa a casa Oneto, compresa un'amica fiorentina dello Zo (mi scuseranno tutti se ora dimentico i nomi...ndr).
Abbondantemente alticci mi accorgo che il Truffa cerca di organizzare un giro di sambuche strinate, dal quale mi astengo avendo un Montenegro di circa 65 cl con ghiaccio in mano. Vedo il Truffa insultato e capisco che sta commettendo il grave errore, ovvero non usa la Molinari, anche perché purtroppo Villa Durazzo (sto c…!) ne è sprovvista.
Poco male, Giuly e Bodo la prendono bene e si riparte con la fase danzereccia. Qui però il povero Sasha, amico del Truffa e nuovo cantante dei Timoria, non capisce il livello di "ignoranza" (musicale...) della nostra platea e si prodiga con il suo gruppo in canzoni degli stessi Timoria e altra musica che non viene capita dal pubblico…il che porta ad un’uscita quasi totale degli invitati dalla sala. Quando il Truffa esce a chiamarci dicendo “Sasha si è offeso” allora capiamo di dover rientrare ma il microfono viene lasciato agli astanti, che guidati dallo stesso Sasha partono con canzoni di Vasco, Nomadi, Nilla Pizzi, Mal dei Primitives, e via dicendo, per la gioia di papà Oneto scatenato in pista come un ragazzino. Momento delicato, i discorsi dei testimoni. Dopo che Silvietta e Luisa mi avevano stremato per mezz’ora con “devi dire” “ricordati” “con il cuore” ed avendomi caricato di pressione me ne esco con un’affermazione del tipo “Il Gigi è come una barca d’alto bordo che finalmente ha trovato il suo porto”, ovvero il peggio del peggio che potessi dire…tuttavia rimedio con sincera dimostrazione di affetto verso gli sposi, mentre le due bergamasche di prima stavano ai piedi del palco manco fossero due fans dei beatles, con gli occhi lucidi. Pazze e ubriache, incontrollabili. Molto belli i discorsi di Bodo e Aimo.
Quando Silvia gira con l’Iphone a palla sulla spalla capiamo che ormai è tardi…ci dirigiamo verso l’albergo e parcheggiamo. Lasciamo Silvietta, Naldo e papà Oneto con Silvia a decantare all’ingresso e con Luisa andiamo a fare un giro notturno a Santa. Il deserto, poi scorgiamo Giuly e Bodo che parlano con un toro americano e due ragazze del texas. Quattro battute sconnesse in inglese, sul basket ovviamente, e poi noi due a casa. Pare che nel seguito Bodo abbia causato la perdita in mare dell'Iphone del Toro americano il quale ha reagito con inusitata violenza prendendosela con una roccia...
Tralascio le difficoltà dell'alzarsi e viaggiare il giorno dopo, sapete cosa vuol dire. In conclusione bellissimo matrimonio, grande divertimento, complimenti vivissimi a Gigi & Anita e… alegherrrrrrr
giovedì 15 settembre 2011
Immagini da PalaVal-Azzanese
mercoledì 14 settembre 2011
Gigi & Anita's Wedding in Portofino (Prima puntata)
Il gruppo dei reduci bergamaschi diretti a Portofino per il matrimonio di Gigi e Anita era così composto: alla guida della Range Rover bianca di proprietà della Silvietta, il Duca, al suo fianco il Naldo, e dietro la Silvietta stessa nonché Luisa, la Duchessa.
I nostri prodi, chiaramente in ritardo sulla tabella di marcia, hanno affrontato la Serravalle ad andatura sostenuta, con un Duca concentrato e deciso a non mancare alla sua terza testimonianza di nozze, soprattutto fiducioso in qualche Gigionata del Truffa, assolutamente da non perdere. Oltrettutto avendo già pagato il regalo e l’albergo, e che cazzo, mi sarebbe puro girato, da buon genovese adottato…. All’altezza di non so dove la Luisa comincia a lamentare un certo mal d’auto, assolutamente ignorata da tutti. Dopo aver preso un moment ed averci fatto abbassare i finestrini, all’altezza di Genova ci confessa di essere stata a un passo dal vomito in macchina. Allo scampato pericolo il Duca accelera, poiché un Truffa in super ansia ed in difficoltà di parola già 2 volte avevo chiamato dicendo: “Dove siete? Dove siete? Tutto bene? Tutto bene? Alegher, alegher. A dopo. A dopo. Tranquilli, Tranquilli”. Ripeteva tutto due volte, era fuori controllo. L’Ansia saliva.
Giunto in ritardo a Santa Margherita la sorpresa di parcheggiare la Range Bianca accanto alla macchina di Aimo Diana, un’altra Range Bianca (modello nuovo). “Ue’, Gnari, sembra di essere fuori dalla villa di Gheddafi”, il commento del grande “Bodo”. Mitico. primo oincontro con il Giuly. Dopo veloci saluti si parte per Portofino!!! Non aver rigato la macchina della Silvia nel tragitto e nel parcheggio a misura di Smart è stato già un successo, nel frattempo la Luisa era ormai rapita dell’atmosfera del posto e dai negozi e vaneggiava “trasferiamoci”, “compra”, “acquista”, “vendi”, “che bello”, “portiamo qui Nicola all’asilo”, cose del genere….salendo al Castello Brown ci imbattiamo in un altro matrimonio, tipo di industriali milanesi e modelle, che ritroveremo dopo….
Il Castello Brown è un posto magnifico ed innanzitutto non sembra un castello, forse non lo è, ma si trova proprio sul promontorio da cui si vede benissimo il golfo. Spettacolo puro! Mi sentivo in Beautiful, in uno dei matrimoni di Ridge e Brooke. Con in più una giornata meravigliosa di sole….. Solo che ci si mette tipo 20 minuti a salire, altro che i 10 paventati dal Truffa. Maledetto Bast..... Pure il campione Aimo Diana in perfetta forma fisica si lamenta e millanta un infortunio che il suo avvocato addebiterà al Truffa. Il papà del Truffa era una fontana di sudore, dagli torto! Sotto il sole c'erano 37 gradi, all'ombra si stava bene.
Il Gigi è stranamente perfetto, non si sporca, non cade, è vestito benissimo, non sbaglia nulla, non dimentica niente, niente di sbagliato. Sarà lui? La sposa entra tra gli applausi in forma smagliante, raggiante e decisamente emozionata e si dirige verso i testimoni (io, Bodo, una gemella, Aimo) e lo sposo in trepida attesa, si dice così no?
Officia il sindaco di Portofino, un simpatico giovane tondetto e sorridente che subito subisce le minacce e le intimidazioni di me e Bodo e Aimo e viene ricattato con una foto insieme che gli costerà la carriera politica. Tutto fila liscio, il Truffa ddirittura riesce a togliere le fedi dal collare della Bonny in meno di 5 minuti e le porge alla sposa, da non credere. Una volta avrebbe come minimo strozzato il cane e perso le fedi....
(continua...)
lunedì 12 settembre 2011
Sondaggio Oradell
venerdì 9 settembre 2011
Portofino: Eddie Irvine saluta Barduca
lunedì 5 settembre 2011
Aspettando Mister X
by PATLAR
Quella che sta per iniziare non sarà una stagione proprio facile per l’Oradell Urgnano. Reduce dalla trionfale stagione in 1à Div. conquistando a pieni voti il salto di categoria in Promusiù , gli uomini di Ricky Paravella (confermatissimo coach) si sono da poco ritrovati per il solito rituale di inizio stagione: la preparazione atletica. A far gli onori di casa il presidente Leoni che scavalcando a piè pari il discorso iniziale e raccomandazioni varie, ha affidato la squadra ad un affermato preparatore di lega Pro: TARZAN ANNONI, presentatosi per l’occasione con frustino e spranga metallica. Da segnalare i 3 nuovi arrivi dalle fila dell’ Arcene, dei quali sveleremo nomi e caratteristiche nei prossimi contributi. Confermata tutta la vecchia guardia ad eccezione di Phil Camoni, acquistato dai PalaVal Warriors per la modica cifra di una pizza con bibita ad ogni allenamento. Ad oggi la squadra necessita ancora di almeno un paio di giocatori in grado di aumentare la pericolosità offensiva e dare quella continuità necessaria ad affrontare un campionato impegnativo come la Promo.
Il G.M. Vavassori ed il Presidente Leoni in questi giorni sono volati a Miami per un importante colpo di mercato, sembra infatti che sulle rinomate spiagge della Florida ci siano molti FREE agent in attesa di tesseramento, colpa del Lock Out NBA. Il nome del famoso Mister X, non è ancora stato svelato, ma a breve ci saranno sviluppi.
A presto.
Fischietto
Nella foto il momento più importante una fase saliente dell’allenamento