Il Lussana festeggia i suoi 25 anni di vita.
Ho ricevuto questo scritto e queste immagini da Alberto Fustinoni e non vi è nulla da aggiungere alle sue parole.
Leggetele (da Mauro Andreini sul sito Lussana)
"Ed eccoci giunti al 19-09-2023 esattamente 25 anni dopo la nascita del Lussana basket( 19-09-1998).
In quel tempo la spinta motivazionale per far nascere questa meravigliosa Associazione Sportiva fu: “restituire al basket ciò che il basket mi aveva donato”. Dall’età di 10 anni, infatti, qualcuno aveva pensato a gestire una squadra di basket affinché io potessi giocarci. Dopo 18 anni di basket giocato mi resi conto dell’enorme fortuna che avevo avuto e del meraviglioso servizio che mi era stato offerto e decisi, appunto, di “restituire al basket ciò che mi aveva donato” dando vita, a mia volta, ad un’ associazione sportiva, il LUSSANA BASKET.
Per ben 23 anni, con l’aiuto di mia moglie Sandra Sandra Colnago, la cui passione e dedizione non è mai stata meno della mia, abbiamo perseguito con particolare entusiasmo e abnegazione questa missione con risultati che ancora oggi, quando ci penso, non mi sembrano possibili.
Il primo anno di attività con il settore giovanile ottenemmo 100 iscrizioni, il secondo anno le iscrizioni raddoppiarono e ottenemmo subito la prima vittoria con la squadra BAM ( ragazzi di terza media) vincendo il titolo provinciale ( a quei tempi esisteva questa bellissima cosa del titolo provinciale che poi qualcuno ben pensante ha deciso di sopprimere…) il che voleva dire che in poco più di un anno di insegnamento del basket ai nostri ragazzi, che fino ad allora non lo conoscevano, siamo riusciti a battere tutte le squadre della provincia di Bergamo i cui atleti avevano, nella maggior parte dei casi, completato tutto il ciclo di Minibasket: Un successone!
Nel corso di questi 23 anni di nostra presidenza i risultati sono continuati non solo in termini di risultati sul campo ma di numero di atleti e di iniziative. Abbiamo raggiunto e superato ( tra Basket e Minibasket) il numero di 600 atleti per annata. Con il maschile senior abbiamo raggiunto la serie C2 e siamo stati ad un passo dal salto in C1 mentre con le giovanili quasi tutti gli anni ottenevamo almeno un successo se non più di uno , con i campionati provinciali.
Con il femminile siamo arrivati fino al campionato di A3 e giunti più volte alle “finali nazionali”.
Nel corso di questi 23 anni abbiamo organizzato feste di Natale con fantastiche lotterie che coinvolgevano tutti gli iscritti distribuendo poi alla fine dei fantastici gadgets ( ancora oggi mi trovo di fronte a richieste di chi vorrebbe avere ancora la mitica felpa verde Lussana con il logo sulle maniche dello Zalgiris (squadra idealmente gemellata a noi).
Abbiamo organizzato camp estivi al mare ed in montagna con centinaia di iscritti e con ricordi ed emozioni indimenticabili.
E come ultima ciliegina sulla torta poco prima di uscire di scena abbiamo fatto arrivare direttamente dagli Stati Uniti la nostra meravigliosa Shooting Machine, prima squadra di club in Lombardia ( comprese le squadre di sera A) a possederne una di proprietà.
Per non parlare poi di quanto compiuto come attività extra-cestistica.
Abbiamo, a nostre spese, rifatto il parquet della palestra Pesenti coinvolgendo ragazzi e genitori persino nel lavoro fisico di smantellare il vecchio parquet. Abbiamo rifatto l’impianto luci e ri-pitturato la palestra. Installato un impianto audio di altissimo livello, provvedendo anche all’insonorizzazione per ridurre il fastidiosissimo effetto eco sempre presente, nonché abbiamo portato un nuovo tabellone segna punti e l’impianto per i 30 sec (a quei tempi non c’erano ancora i 24 secondi).
Ma non è finita...
Nel giro di qualche anno la Federazione Italiana Pallacanestro di Milano ha deciso che il campo non era più a norma perché troppo piccolo dichiarandolo così inutilizzabile. E così, invece di arrenderci all’inesorabile destino, da buoni bergamaschi, ci siamo fatti venire una nuova idea : allarghiamo la palestra Pesenti Istituto Tecnico Industriale Cesare Pesenti con la creazione di 4 angoli in prossimità dei punti critici.
E se la palestra Pesenti oggi è ancora perfettamente utilizzabile è grazie al nostro impegno e determinazione.
Che dite può bastare per essere soddisfatti del nostro lavoro?
No, non basta!
Da una mia idea nata dall’amore per il nostro liceo cittadino è nata la Fiumararena! Liceo Lussana
Coinvolgendo l’allora Preside Cesare Quarenghi e la Provincia di Bergamo Provincia di Bergamo dopo 5 lunghi anni di trattative con l’Amministrazione Provinciale siamo riusciti ad ottenere il via libera per la realizzazione dell’opera dal valore di 1.200.000 (si avete letto giusto un milione duecentomila euro) di cui 900.000 li avrebbe messi la Provincia , 200.000 una nuova associazione “ Grati al Liceo Lussana”che abbiamo fondato “ad hoc” con il Preside Cesare Quarenghi e 100.000 euro li avrebbe messi la nostra associazione sportiva.
Ma non solo, abbiamo ottenuto di avere la direzione dei lavori il che ci ha permesso da un lato, grazie ai “ribassi d’asta” di avere dei denari in più da investire (e abbiamo realizzato opere non previste come il riscaldamento a pavimento, il parquet, gli spogliatoi e il telone divisorio) dall’altro siamo riusciti a far rispettare i tempi e a consegnare la palestra in praticamente un anno di lavoro.
Che dire quindi del Lussana Basket? E’ stata molto di più di una semplice attività di volontariato, di una semplice associazione sportiva. Per me e per la mia famiglia è stata una parte fondamentale della nostra stessa vita: Noi “eravamo” il Lussanabasket.
Voglio però dire, e non per retorica, che niente sarebbe stato possibile se in quegli anni non ci fossimo circondati di amici, collaboratori, dirigenti, allenatori, genitori e tifosi che non posso non ricordare a partire da mia moglie Sandra che ha incarnato il ruolo di Presidente, di allenatrice, e soprattutto di segretaria del Lussana condividendo con me gioie e dolori (e ce ne sono stati tanti, credetemi…).
La mia mente va poi subito a mio fratello Marco Lorenzo Fustinoni che ha messo tutta la sua passione a disposizione sia del settore giovanile ma anche e soprattutto della prima squadra, passione e dedizione senza le quali niente di quello che abbiamo realizzato sarebbe stato possibile.
Il settore Minibasket, che è sempre stato il nostro fiore all’occhiello, ha nella mia mente un nome ben preciso: Gabriele Lele Locatelli, per tutti Lele. Ha fatto divertire più bambini lui con il suo sorriso, la sua calma e la sua pazienza di chiunque altro e a lui va tutta la mia riconoscenza, la mia stima e sincera e profonda amicizia.
Anche il settore giovanile ha un nome e cognome: Silvio Devicenzi. Silvio ha sempre svolto il suo lavoro con grandissima professionalità sia nella parte organizzativa che nel lavoro in palestra con i ragazzi. E’ stato un richiamo per tanti atleti che hanno voluto unirsi a noi proprio per poter essere allenati da lui. E’ stato un collante tra società e genitori e ha saputo meglio di chiunque altro far percepire a quest’ultimi l’enorme sforzo che la nostra associazione stava compiendo ottenendo in cambio da parte loro un grandissimo aiuto pratico nella gestione dei piccoli problemi di tutti i giorni e ha permesso di mettere le basi per quello che poi è stato il Lussana per molti di noi: una vera, grande Famiglia.
Il settore femminile ha tre nomi a cui ne aggiungo un quarto: Valmore Colnago, Monica Stazzonelli, Ennio Pizzi e Giuseppe Zinesi, detto Beppe. Non vi è dubbio, che sebbene in misura diversa e con ruoli diversi, il Lussana Basket Femminile non sarebbe esistito senza loro.
Infine se penso ai genitori che hanno contribuito in modo determinante ad essere stati il Lussana Basket tre famiglie mi saltano subito in mente : Famiglia Ferretti Ferretticasa, Famiglia Gobbato Jacopo Gobbato e famiglia Invernizzi @mauro invernizzi. A loro e a tutti i genitori che qui non posso menzionare, ancora oggi, va il mio più sentito ringraziamento.
Vorrei poter ricordare tutti coloro che hanno condiviso con noi questi 23 lunghi anni, i miei compagni di squadra, tutti gli allenatori e vice allenatori , dirigenti e tifosi ma soprattutto i ragazzi che ho, con tanto amore e passione, allenato: grazie a tutti per aver creduto in me e aver condiviso quei memorabili momenti insieme.
Ma come tutte le belle storie…IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE.
Il Lussana basket cambia dopo 23 anni presidenza e viene sostituito da un caro amico di vecchia data (ci conoscevamo già da ragazzi) che sembra incredibile ma mostra di avere la stessa passione ed energia che avevamo io e mia moglie 25 anni fa: Mauro Andreini.
Non ho mai dubitato che Mauro sarebbe stato in grado di fare bene anzi benissimo e i risultati di questi due anni stanno lì a dimostralo: “Il Lussana” is still alive!
... e se l’Atalanta è nata nel 1907, succedendosi molti presidenti, chissà che anche per il Lussana, nato nel 1998 possa esserci un medesimo futuro."
Alberto Fustinoni
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