"Duca chiama Boni risponde:
Non so se è un caso o un anniversario il fatto che hai pubblicato il quizzone Scavolini il due marzo poichè la storica partita che citi si è svolta il primo marzo del 1980 al palazzetto di San Siro di Milano.
Non nascondo che mi sono picevolmente informato perché non ricordavo i fatti.
Finale stagione 1979/1980, la scavo allenata da Carlo Rinaldi non andava troppo bene, a poche giornate dalla fine la società taglia Rinaldi e prende Petar Skansi come allenatore ma tesserato come dirigente in quanto per la FIP non in regola con la tessera allenatore, in panchina ufficialmente sedeva quindi il pesarere doc Giorgio Secondini . Per la cronaca Skansi anche nelle due stagioni successive non fu ufficialmente il capo allenatore per la scandalosa regola della tessera…dell’esselunga.
Il 01/03/1980 per lo spareggio salvezza Superga –Scavolini in campo neutro (che si era conquistata il diritto allo spareggio espugnando Mestre 76 a 71) partirono da Pesaro 77 pullman oltre ad auto e moto per un totale di 5500 tifosi (si dice addirittura oltre 7.000). Racconta la leggenda che la fila in autostrada andasse dal casello di Milano al casello di Pesaro!!!! I veneti però non furono da meno con 39 pullman e oltre 3000 tifosi (a conferma di cosa significasse il basket negli anni ’80).
Partita punto a punto per 40 minuti, finale partita al cardiopalma (e visibile su you-tube) la Scavo segna il 71 a 70. Sul ribaltamento la Superga allenata da Massimo Mangano sbaglia con Marietta, rimbalzo mestrino palla fuori e poi sotto all’americano Barker che sbaglia un facile tiro da centro area e poi ancora Wingo che sbaglia il decisivo tap-in. Partita finita Scavo salva e Mestre retrocessa in A2 (da dove poi risalirà subito grazie ad una discreto acquisto….Chuck Jura).
A fine partita lo sponsor Walter Scavolini andò dal presidente Eligio Palazzetti e disse “non possiamo soffrire così”….. due anni dopo la Scavo giocò per lo scudetto!
Ah è vero c’è anche una risposta…dopo un tentennamento su un altro americano abbastanza “particolare” come Sweet Pee, non si può dire che Joseph “Joe” Pace, il re delle stoppate e delle schiacciate, giocatore devastante …e devastato…..e dalle mille storie da raccontare come quando in una partita non ricevendo il pallone per tre azioni di fila andò durante il gioco in spogliatoio, oppure quando scommetteva coi tifosi che mettevano 10.000 lire sul tabellone che lui prendeva (e spendeva al bar del palazzetto), o quando passava col rosso ai semafori sull’adriatica come rulette russa spinto da quel vero figlio di buona donna che era il suo collega americano Russel.
Per la precisazione Pace non fu trovato ne da Skansi ne dai polizziotti ma da alcuni dirigente che sapendo dove bazzicava lo trovano in un posto losco a Urbino alle ore 14,00 completamente ubriaco (la partita probabilmente era alle 17,30/18,00) e lo portarono in macchina a Milano. La sua apparizione in campo però non fu storica….fece completamente c….e!!!"
Complimenti a tutti, 3 punti meritati, era un bel quizzone!
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