di Roby Baggio
A tutti i giovani e tra questi ci sono anche i miei tre figli.
Per vent’anni ho fatto il calciatore. Questo certamente non mi rende
un maestro di vita ma ora mi piacerebbe occuparmi dei giovani, così
preziosi e insostituibili. So che i giovani non amano i consigli,
anch’io ero così. Io però, senza arroganza, stasera qualche consiglio lo
vorrei dare. Vorrei invitare i giovani a riflettere su queste parole.
La prima è passione.
Non c’è vita senza passione e questa la potete cercare solo dentro di
voi. Non date retta a chi vi vuole influenzare. La passione si può anche
trasmettere. Guardatevi dentro e lì la troverete.
La seconda è gioia.
Quello che rende una vita riuscita è gioire di quello che si fa. Ricordo
la gioia nel volto stanco di mio padre e nel sorriso di mia madre nel
metterci tutti e dieci, la sera, intorno ad una tavola apparecchiata. E’
proprio dalla gioia che nasce quella sensazione di completezza di chi
sta vivendo pienamente la propria vita.
La terza è coraggio.
E’ fondamentale essere coraggiosi e imparare a vivere credendo in voi
stessi. Avere problemi o sbagliare è semplicemente una cosa naturale, è
necessario non farsi sconfiggere. La cosa più importante è sentirsi
soddisfatti sapendo di aver dato tutto, di aver fatto del proprio
meglio, a modo vostro e secondo le vostre capacità. Guardate al futuro e
avanzate.
La quarta è successo.
Se seguite gioia e passione, allora si può parlare anche del successo,
di questa parola che sembra essere rimasta l’unico valore nella nostra
società. Ma cosa vuol dire avere successo? Per me vuol dire realizzare
nella vita ciò che si è, nel modo migliore. E questo vale sia per il
calciatore, il falegname, l’agricoltore o il fornaio.
La quinta è sacrificio.
Ho subito da giovane incidenti alle ginocchia che mi hanno creato
problemi e dolori per tutta la carriera. Sono riuscito a convivere e
convivo con quei dolori grazie al sacrificio che, vi assicuro, non è una
brutta parola. Il sacrificio è l’essenza della vita, la porta per
capirne il significato. La giovinezza è il tempo della costruzione, per
questo dovete allenarvi bene adesso. Da ciò dipenderà il vostro futuro.
Per questo gli anni che state vivendo sono così importanti. Non credete a
ciò che arriva senza sacrificio. Non fidatevi, è un’illusione. Lo
sforzo e il duro lavoro costruiscono un ponte tra i sogni la realtà.
Per tutta la vita ho fatto in modo di rimanere il ragazzo che ero,
che amava il calcio e andava a letto stringendo al petto un pallone.
Oggi ho solo qualche capello bianco in più e tante vecchie cicatrici. Ma
i miei sogni sono sempre gli stessi. Coloro che fanno sforzi continui
sono sempre pieni di speranza. Abbracciate i vostri sogni e inseguiteli.
Gli eroi quotidiani sono quelli che danno sempre il massimo nella vita.
Ed è proprio questo che auguro a Voi ed anche ai miei figli.
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