giovedì 31 ottobre 2019
Fragole anzi Zucche varie da assegnare....complimenti ai due ex Nosari
- Fragolone o Zucca musicale
erano gli Screaming Trees (capisco che il beat era avvantaggiato)
Vince il Boni 1 fragola 🍓🎃
- Fragolona o Zucca basket universitario anni '80
era Larry Micheaux (che dovrebbe aver giocato a Varese ma io ricordavo Desio...co la coppia Micheaux-Deveraux...) le Miciò...
Boni 1 🍓🎃
Galiz 1 🍓🎃
Classifica Quizzone Barduca Clausura 2019
Galiz 6
Boni 6
Primera 4
Resto del mondo n.d.
by Dave
erano gli Screaming Trees (capisco che il beat era avvantaggiato)
Vince il Boni 1 fragola 🍓🎃
- Fragolona o Zucca basket universitario anni '80
era Larry Micheaux (che dovrebbe aver giocato a Varese ma io ricordavo Desio...co la coppia Micheaux-Deveraux...) le Miciò...
Boni 1 🍓🎃
Galiz 1 🍓🎃
Classifica Quizzone Barduca Clausura 2019
Galiz 6
Boni 6
Primera 4
Resto del mondo n.d.
by Dave
Quizzone Barduca Vintage: si scaldano i motori e....Buon Halloween
Grande impegno da parte di tutti per questo impegnativo Quizzoner Vintage...non preoccupatevi avete tempo fino a lunedì, anche se ci sono già diverse risposte.
A breve aggiornamenti
Buon Halloween!!!
Il mitico Kevin Love, nipote di Brian Wilson dei Beach Boys, nonchè ex UCLA e losangelino di ferro (che prima o poi verrà a giocare ai Lakers spero...) si presenta così in sala stampa....
A breve aggiornamenti
Buon Halloween!!!
Il mitico Kevin Love, nipote di Brian Wilson dei Beach Boys, nonchè ex UCLA e losangelino di ferro (che prima o poi verrà a giocare ai Lakers spero...) si presenta così in sala stampa....
martedì 29 ottobre 2019
dicesi mangiarsi il campo
ruba palla nella sua area, 1 palleggio a va a schiacciare....Zach Lavine
ha iniziato poco dopo il logo il terzo tempo
ha iniziato poco dopo il logo il terzo tempo
SuperQuizzone di Barduca Vintage
Regolamnto assegnazione punteggio:
Squadra? 1 punto
Anno? 1 punto
Roster:
10 giocatori indovinati = 3 punti
5 giocatori indovinati = 2 punti
3 giocatori indovinati = 1 punto
lunedì 28 ottobre 2019
News dalla CBA: i Fishbone
domenica 27 ottobre 2019
sabato 26 ottobre 2019
Tutti a Pipeline!! Brasile e Usa vincono a Supertubos in Portogallo
Italo Ferreira e Caroline Marks vincono a "Supertubos" Peniche in Portogallo. L'ultima sfida del mondiale a Maui alle Hawaii, a Pipeline, deciderà il titolo mondiale, come spesso succede sarà una battaglia sul reef della North Shore di Oahu. Su onde come queste i brasiliani con i loro incredibili Air sono quasi imbattibili, vedremo a Pipe! video Recap
Per chi faccio il tifo? Mah, mi piacerebbe vincesse il titolo il sudafricano Jordy Smith, se lo merita dopo tanti anni al vertice, e tra le donne forse Carissa Moore, hawaiana alle Hawaii
Per chi faccio il tifo? Mah, mi piacerebbe vincesse il titolo il sudafricano Jordy Smith, se lo merita dopo tanti anni al vertice, e tra le donne forse Carissa Moore, hawaiana alle Hawaii
Boni's Back
Il ritorno del Boni,
pare che il famoso ex cestista non sia più ex ma sia tornato in campo, pure regolarmente tesserato da una società del CSI (la CBA), a breve notizie sul comeback e sul match....c'è chi scommette sulla doppia cifra e chi su almeno 5 assist a referto
pare che il famoso ex cestista non sia più ex ma sia tornato in campo, pure regolarmente tesserato da una società del CSI (la CBA), a breve notizie sul comeback e sul match....c'è chi scommette sulla doppia cifra e chi su almeno 5 assist a referto
venerdì 25 ottobre 2019
Clyde
La mitica Alpe Binova che militò in serie A1, annoverando tra le proprie fila anche giocatori americani.
In questa splendida immagine
Mayes in schiacciata
In questa splendida immagine
Mayes in schiacciata
giovedì 24 ottobre 2019
Quizzone ALL TIME: Primera comanda la classifica
QUIZZONE DI BARDUCA: I PUNTI ALL TIME*
PRIMERA 293,5 (6)
BONI 277 (4)
GALIZ 268 (5)
MARIO 208 (2)
BASCO 174,5 (1)
FUSTO 86 (1)
MICIO 82
DUCA 67
PATLAR 59,5
MARCHINO 22
OMAR 23
PRESAZB 7
CLAUDIONE 5
ZIO 4
CEREZO 2
TOMMASO 1
* tra parentesi le vittorie nel Quizzone dal 2010
QUIZZONE DI BARDUCA: I VINCITORI DEI CAMPIONATI ALL TIME
PRIMERA 6
GALIZ 5
BONI 4
MARIO 2
BASCO e FUSTO 1
MICIO, DUCA, PATLAR, MARCHINO 0
PRIMERA 293,5 (6)
BONI 277 (4)
GALIZ 268 (5)
MARIO 208 (2)
BASCO 174,5 (1)
FUSTO 86 (1)
MICIO 82
DUCA 67
PATLAR 59,5
MARCHINO 22
OMAR 23
PRESAZB 7
CLAUDIONE 5
ZIO 4
CEREZO 2
TOMMASO 1
* tra parentesi le vittorie nel Quizzone dal 2010
QUIZZONE DI BARDUCA: I VINCITORI DEI CAMPIONATI ALL TIME
PRIMERA 6
GALIZ 5
BONI 4
MARIO 2
BASCO e FUSTO 1
MICIO, DUCA, PATLAR, MARCHINO 0
Foto di repertorio dal Lekka Lekka |
mercoledì 23 ottobre 2019
«Pelé was good, Maradona maybe better, but George… George Best», from Basco in MADchester
L'anello dei Raptors, non male
intanto abbiamo già perso il derby di LA, molto bene
Melli esordisce con un 3/3 da tre nei primi tre tiri e 14 finali in 20' (non voglio fare quello che quando giocava a Milano diceva che aveva il fisico per andare in NBA....ma lo faccio lo stesso)
Melli esordisce con un 3/3 da tre nei primi tre tiri e 14 finali in 20' (non voglio fare quello che quando giocava a Milano diceva che aveva il fisico per andare in NBA....ma lo faccio lo stesso)
martedì 22 ottobre 2019
lunedì 21 ottobre 2019
NCAA AP Poll
Preseason AP Poll
1 Michigan St
2 Kentucky
3 Kansas
4 Duke
5 Louisville
6 Florida
7 Maryland
8 Gonzaga
9 UNC
10 Nova
11 Virginia
12 Seton Hall
13 Texas Tech
14 Memphis
15 Oregon
16 Baylor
17 Utah St
18 Ohio St
19 Xavier
20 Saint Mary's
21 Arizona
22 LSU
23 Purdue
24 Auburn
25 VCU
Ecco i vincitori! Galiz fa il pieno, Fragolina per tre!
Drazen, Byron SCott, Rick Barry e Adrian Griffith |
Galiz 4
Primera 3
Boni 2*
Fragola Rucker Park NY
Boni 1
Galiz 1
Primera 1
*pur avendo il Lucio suggerito Rick Barry, il Boni onestamente rufiuta 1 punto; anche lui supercorretto, il Quizzone ha un suo codice interno non scritto che i campioni stanno rispettando, fin troppo
* Basco e Micio dormono...
Punti per pochi eletti
Fragola: era il Rucker Park ovviamente
Quizzone Vintage Portland: erano Drazen, Byron Scott, Rick Barry e Adrian Griffith
Quizzone Vintage Portland: erano Drazen, Byron Scott, Rick Barry e Adrian Griffith
venerdì 18 ottobre 2019
The GOAT on fire on Portugal
The King Kelly Slater avanza nel Rip Culr Pro a Peniche in Portgallo, e resta in ballo per le Olimpiadi 2020, ma come non portare Slater alle Olimpiadi??
l'ha lanciato lui il surf moderno....anche se è un '72...
l'ha lanciato lui il surf moderno....anche se è un '72...
Buon Week End
giovedì 17 ottobre 2019
mercoledì 16 ottobre 2019
Quizzone Vintage di Barduca a Portland
Chi sono i 4 giocatori: nome e cognome esatto (escludiamo il bimbo e l'intervistatore).
Siamo a Portland...anni '90....uno è facile....Ogni giocatore indovinato con nome e cognome vale 1 punto!
Siamo a Portland...anni '90....uno è facile....Ogni giocatore indovinato con nome e cognome vale 1 punto!
martedì 15 ottobre 2019
@LaGiornataTipo del giocatore di Basket by Fustinù
"La vita tipo di un giocatore di basket"
-9 mesi: il penetra e scarica di papà riesce finalmente a superare i 24 secondi. Mamma rimane incinta.
0 anni: quando ti tagliano il cordone ombellicale inizi a strillare come un dannato contorcendoti dal dolore. L’ostetrica pensa tu stia floppando e ti riempie di schiaffi.
4 anni: zio Adalberto ti regala un canestrino da camera. Tu lo schifi perché avresti voluto il galeone dei Lego.
5 anni: mangiare ti dà fastidio perché ruba del tempo a giocare a basket in camera.
6 anni: tuo padre ti stoppa per la millesima volta facendo la faccia compiaciuta. Grazie al cazzo, il canestro è a 1.80 di altezza e lui è 1.80. Vediamo se lo farà anche tra qualche anno. Sto ingrato.
7 anni: nella palestrina della scuola elementare fanno corsi di danza, pattinaggio e minibasket. Quello sport ti intriga. Mamma ti legge nel pensiero e ti compra il tutù. “Noooooooo mamma, ma cos’hai capito!!!???”
8 anni: dopo 3 lezioni di danza e una di pattinaggio, gli assistenti sociali consigliano a tua mamma di cambiare sport.
10 anni: fai il tuo primo terzo tempo senza fare passi. Lo dedichi a James Harden.
12 anni: papà ti porta a vedere la prima partita di Serie A al palazzetto. Gli chiedi come mai sia così vecchio e obsoleto l’impianto. Ti risponde che in Italia ci sono solo questi, e si raccomanda di stargli vicino e di comportarti educatamente. Sulla palla a due alzata un po’ storta dall’arbitro, si alza in piedi e grida a pieni polmoni all'indirizzo dell'arbitro: "Tua madre piscia in piedi!!"
14 anni: fai il tuo primo terzo tempo di sinistro appoggiando addirittura con la mano sinistra, senza fare passi, e in meno di 20 minuti. Il coach si lascia andare ad un pianto a dirotto.
15 anni: oltre ai 3 allenamenti a settimana più la partita, vai tutti i giorni al campetto con gli amici. Anche a dicembre. Anche quando il giorno dopo hai 3 interrogazioni. Il campetto diventa un momento più importante anche di Dragon Ball.
16 anni: fai la tua prima notte insonne per vedere la NBA. La mattina, alla prima ora, ti presenti in classe con l’aspetto di Sloth dei Goonies.
17 anni: perdi la finale provinciale di Under 18. Capisci per la prima volta nella tua vita quali siano le delusioni che fanno veramente male. Altroché Valentina che ti ha fatto le corna col tuo migliore amico.
18 anni: fai la tua prima rissa sui social inserendoti nell’interessantissima discussione “Chi è più forte tra Jordan, Magic, Bird, LeBron e Kobe?”
20 anni: è il tuo primo anno da senior in serie D. Ti presenti sorridente cercando di fare il simpatico con i veterani della squadra. A fine allenamento hai il setto nasale ancora integro per miracolo, ti sei preso una vagonata di insulti, devi comprare un accappatoio nuovo per il capitano e il prossimo allenamento devi portare le paste anche se il tuo compleanno è tra 5 mesi.
25 anni: dopo l’ennesimo “n.e.”, mentre stai rientrando in macchina da solo da una trasferta, fermo ad un semaforo, capisci che non diventerai mai un giocatore di basket. Da quel momento inizierai a divertirti veramente.
30 anni: fai il tuo esordio in Promozione. Prima partita a 62 km di distanza, di martedì. Hai dimenticato il documento. Salta il tuo esordio.
36 anni: inizio della nuova stagione, in Prima Divisione. I ruoli si sono invertiti, ora sei tu il veterano. A 18 anni eri una guardia di 1.78, veloce, fisico asciutto e longilineo, piedi rapidissimi. Ora sei un pivot di 1.78 per 97 kg, e un piede nella fossa. Cominci l’anno pisciando nella borraccia degli under.
37 anni: metti sù famiglia. Nasce tuo figlio. La lotta con tua moglie per il nome è stata estenuante. Tu volevi chiamarlo Michael, o LeBron, o Kobe, o Vassilis. Fortunatamente ha vinto lei con un più sobrio Luca.
38 anni: le notti insonni con il piccolo te le cucchi tutte tu. Ma sei contento. Le passi sul divano con lui in braccio e la tv collegata sui playoff NBA.
43 anni: un ragazzino ti stoppa due volte consecutivamente facendoti il “not in my house” col dito, chiudi il match al csi con 0 punti, 0/4 al tiro, 4 palle perse, 2 stoppate subite, 3 falli, 1 tecnico e 1 antisportivo. E’ giunta l’ora. Appendi le scarpe al chiodo.
49 anni: è uno dei giorni più belli della tua vita. Tua moglie è all’Ikea con le amiche, tu sei al palasport in curva con tuo figlio. Tu con la birra in mano, lui con la Coca Cola. Cantate e ruttate insieme. Piangi dall’emozione.
53 anni: durante la partita di tuo figlio con gli under 16, i genitori litigano con i genitori avversari, ne nasce un parapiglia, volano insulti e spintoni all’indirizzo di tutti, arbitri, allenatori e giocatori compresi. Tu rimani impassibile. La situazione finalmente si placa. I giocatori sono sconvolti. Tuo figlio incrocia il tuo sguardo, accenna un sorriso e ti fa l’occhiolino. E’ fiero di te. Perché sei un genitore normale.
68 anni: diventi nonno. Vai a trovare tuo nipote appena nato in ospedale con un paio di Jordan lunghe 5 cm.
76 anni: entri su Facebook col profilo di tuo figlio. In una nota pagina di basket ci sono 4500 commenti sotto al post “Chi è più forte tra Kobe jr, Lonzo Ball jr e Shaquillino O’Neal?“. Ti inserisci scrivendo che il più forte è Larry Bird. In 10 ti rispondono “E chi è?”, in 20 ti danno del nostalgico del cazzo, in 8 ti dicono che devi morire, in 2 ti mettono il like. Sono Flavio Tranquillo jr. e Chicco Buffa.
82 anni: siamo nel 2048. Su RaiSport trasmettono Varese-Cantù, si collegano a metà primo quarto, non è in HD, il cameraman inquadra tutte le ragazze sugli spalti. Cambi canale.
89 anni: sei in ospedale, non stai per niente bene. Riesci a malapena a mangiare una banana. Non sai dove mettere la buccia. Il cestino è lontano. Guardi la buccia. Guardi il cestino. Chiudi gli occhi. Nella mente ti rimbomba “Three…. two….. one….”, spezzi il polso come Ray Allen e tiri la buccia. Nonostante la cataratte riesci a goderti la parabola del tiro. Sembra corto. Invece no. Ciuff… Sorridi, ti giri dall’altra parte e ti addormenti beato come un bambino.
93 anni: Suona la sirena finale. Devi lasciare il campo. Per l’ultima volta.
-9 mesi: il penetra e scarica di papà riesce finalmente a superare i 24 secondi. Mamma rimane incinta.
0 anni: quando ti tagliano il cordone ombellicale inizi a strillare come un dannato contorcendoti dal dolore. L’ostetrica pensa tu stia floppando e ti riempie di schiaffi.
4 anni: zio Adalberto ti regala un canestrino da camera. Tu lo schifi perché avresti voluto il galeone dei Lego.
5 anni: mangiare ti dà fastidio perché ruba del tempo a giocare a basket in camera.
6 anni: tuo padre ti stoppa per la millesima volta facendo la faccia compiaciuta. Grazie al cazzo, il canestro è a 1.80 di altezza e lui è 1.80. Vediamo se lo farà anche tra qualche anno. Sto ingrato.
7 anni: nella palestrina della scuola elementare fanno corsi di danza, pattinaggio e minibasket. Quello sport ti intriga. Mamma ti legge nel pensiero e ti compra il tutù. “Noooooooo mamma, ma cos’hai capito!!!???”
8 anni: dopo 3 lezioni di danza e una di pattinaggio, gli assistenti sociali consigliano a tua mamma di cambiare sport.
10 anni: fai il tuo primo terzo tempo senza fare passi. Lo dedichi a James Harden.
12 anni: papà ti porta a vedere la prima partita di Serie A al palazzetto. Gli chiedi come mai sia così vecchio e obsoleto l’impianto. Ti risponde che in Italia ci sono solo questi, e si raccomanda di stargli vicino e di comportarti educatamente. Sulla palla a due alzata un po’ storta dall’arbitro, si alza in piedi e grida a pieni polmoni all'indirizzo dell'arbitro: "Tua madre piscia in piedi!!"
14 anni: fai il tuo primo terzo tempo di sinistro appoggiando addirittura con la mano sinistra, senza fare passi, e in meno di 20 minuti. Il coach si lascia andare ad un pianto a dirotto.
15 anni: oltre ai 3 allenamenti a settimana più la partita, vai tutti i giorni al campetto con gli amici. Anche a dicembre. Anche quando il giorno dopo hai 3 interrogazioni. Il campetto diventa un momento più importante anche di Dragon Ball.
16 anni: fai la tua prima notte insonne per vedere la NBA. La mattina, alla prima ora, ti presenti in classe con l’aspetto di Sloth dei Goonies.
17 anni: perdi la finale provinciale di Under 18. Capisci per la prima volta nella tua vita quali siano le delusioni che fanno veramente male. Altroché Valentina che ti ha fatto le corna col tuo migliore amico.
18 anni: fai la tua prima rissa sui social inserendoti nell’interessantissima discussione “Chi è più forte tra Jordan, Magic, Bird, LeBron e Kobe?”
20 anni: è il tuo primo anno da senior in serie D. Ti presenti sorridente cercando di fare il simpatico con i veterani della squadra. A fine allenamento hai il setto nasale ancora integro per miracolo, ti sei preso una vagonata di insulti, devi comprare un accappatoio nuovo per il capitano e il prossimo allenamento devi portare le paste anche se il tuo compleanno è tra 5 mesi.
25 anni: dopo l’ennesimo “n.e.”, mentre stai rientrando in macchina da solo da una trasferta, fermo ad un semaforo, capisci che non diventerai mai un giocatore di basket. Da quel momento inizierai a divertirti veramente.
30 anni: fai il tuo esordio in Promozione. Prima partita a 62 km di distanza, di martedì. Hai dimenticato il documento. Salta il tuo esordio.
36 anni: inizio della nuova stagione, in Prima Divisione. I ruoli si sono invertiti, ora sei tu il veterano. A 18 anni eri una guardia di 1.78, veloce, fisico asciutto e longilineo, piedi rapidissimi. Ora sei un pivot di 1.78 per 97 kg, e un piede nella fossa. Cominci l’anno pisciando nella borraccia degli under.
37 anni: metti sù famiglia. Nasce tuo figlio. La lotta con tua moglie per il nome è stata estenuante. Tu volevi chiamarlo Michael, o LeBron, o Kobe, o Vassilis. Fortunatamente ha vinto lei con un più sobrio Luca.
38 anni: le notti insonni con il piccolo te le cucchi tutte tu. Ma sei contento. Le passi sul divano con lui in braccio e la tv collegata sui playoff NBA.
43 anni: un ragazzino ti stoppa due volte consecutivamente facendoti il “not in my house” col dito, chiudi il match al csi con 0 punti, 0/4 al tiro, 4 palle perse, 2 stoppate subite, 3 falli, 1 tecnico e 1 antisportivo. E’ giunta l’ora. Appendi le scarpe al chiodo.
49 anni: è uno dei giorni più belli della tua vita. Tua moglie è all’Ikea con le amiche, tu sei al palasport in curva con tuo figlio. Tu con la birra in mano, lui con la Coca Cola. Cantate e ruttate insieme. Piangi dall’emozione.
53 anni: durante la partita di tuo figlio con gli under 16, i genitori litigano con i genitori avversari, ne nasce un parapiglia, volano insulti e spintoni all’indirizzo di tutti, arbitri, allenatori e giocatori compresi. Tu rimani impassibile. La situazione finalmente si placa. I giocatori sono sconvolti. Tuo figlio incrocia il tuo sguardo, accenna un sorriso e ti fa l’occhiolino. E’ fiero di te. Perché sei un genitore normale.
68 anni: diventi nonno. Vai a trovare tuo nipote appena nato in ospedale con un paio di Jordan lunghe 5 cm.
76 anni: entri su Facebook col profilo di tuo figlio. In una nota pagina di basket ci sono 4500 commenti sotto al post “Chi è più forte tra Kobe jr, Lonzo Ball jr e Shaquillino O’Neal?“. Ti inserisci scrivendo che il più forte è Larry Bird. In 10 ti rispondono “E chi è?”, in 20 ti danno del nostalgico del cazzo, in 8 ti dicono che devi morire, in 2 ti mettono il like. Sono Flavio Tranquillo jr. e Chicco Buffa.
82 anni: siamo nel 2048. Su RaiSport trasmettono Varese-Cantù, si collegano a metà primo quarto, non è in HD, il cameraman inquadra tutte le ragazze sugli spalti. Cambi canale.
89 anni: sei in ospedale, non stai per niente bene. Riesci a malapena a mangiare una banana. Non sai dove mettere la buccia. Il cestino è lontano. Guardi la buccia. Guardi il cestino. Chiudi gli occhi. Nella mente ti rimbomba “Three…. two….. one….”, spezzi il polso come Ray Allen e tiri la buccia. Nonostante la cataratte riesci a goderti la parabola del tiro. Sembra corto. Invece no. Ciuff… Sorridi, ti giri dall’altra parte e ti addormenti beato come un bambino.
93 anni: Suona la sirena finale. Devi lasciare il campo. Per l’ultima volta.
La Sambuca dev'essere strinata!
lunedì 14 ottobre 2019
Talpa c'è!! Talpa c'è!!
domenica 13 ottobre 2019
Boni guida il Quizzone di Clausura 2019
Quizzone Barduca Clausura 2019
Boni 1
Primera 0
Galiz non pervenuto (sapeva la risposta ma non l'ha inviata e correttamente come nel suo stile non ha voluto il punto)
Resto del mondo n.d.
Ps. Sulla musica si può fare meglio
Boni 1
Primera 0
Galiz non pervenuto (sapeva la risposta ma non l'ha inviata e correttamente come nel suo stile non ha voluto il punto)
Resto del mondo n.d.
Ps. Sulla musica si può fare meglio
sabato 12 ottobre 2019
JEREMY FLORES VINCE IL QUICKPRO FRANCE
A Hossegor trionfo per il francese dell'isola de Reunion Jeremy Flores e per l'hawaiana Carissa Moore
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